Nick: Mach Oggetto: L'amaca Data: 19/8/2008 19.8.11 Visite: 168
...no....non quella legata a due palme su una bianca spiaggia dei caraibi dove ora vi piacerebbe stare a grattarvi la panza e a bere un rinfrescante cocktail...l'amaca si cui parlo è quella di Michele Serra, che tutti i giorni scrive sulla repubblica...mentre ero in vacanza in croazia ne ho letta una che vorrei riproporvi, perchè in poche righe Serra fotografa l'italia, quella che nn mi piace...quella che sta vincendo, purtroppo...
ps il pezzo è stato scritto dopo che il governo decise di "coprire" il seno della "Verità svelata dal tempo" del Tiepolo...
Meriterebbe senz’altro di entrare nei libri di storia patria, la vicenda ridicola e goffa del Tiepolo censurato in quel Palazzo Chigi attualmente occupato dal più grande spacciatore di tette del mondo dopo Hugh Hefner. Meriterebbe di entrarci come sunto perfetto di questo nostro scorcio d’epoca, nel quale l’Italia si è italianizzata all’ennesima potenza: moralista e reazionaria in politica, puttaniera e consumista nel privato. L’evo pubblicitario e mediatico è riuscito a conformare il Paese assai meglio, e più in profondità, di quanto aveva provato a fare il fascismo a suon di manganellate e olio di ricino. Il berlusconismo è riuscito a chiudere mirabilmente il cerchio: ecco il Paese cattolico e moralista che non riconosce le convivenze civili e copre i seni "istituzionali", e al tempo stesso mostra il culo in televisione e annaffia di sesso e carnazza (cito un classico, gli Skiantos) ogni spot, ogni fotogramma della sua affannata baldoria. Il Paese in cui anche i bigami si prostrano al Papa, e le favorite dei potenti che la danno per una fiction nelle interviste elogiano la famiglia tradizionale. Non è neanche ipocrisia. È una lampante schizofrenia, un mix senza vergogna tra moralismo e immoralità, ciascuno dei due campi complementare all’altro, il moralismo per occultare le tette di Stato, l’immoralità per trafugare le tette e portarsele a casa per sempre. "Quando c'è l'amore c'è tutto". "No ti sbagli, chella è 'a salute". |