Nick: m|r Oggetto: Le stelle, il mojito e la bamb Data: 24/8/2008 21.40.23 Visite: 181
Nel giardino saturo del pieno della luna, apparentemente, solo le zanzare e il canto delle cicale. E un tizio a scrutare il cielo in cerca di risposte e luci lontane. L'amaca su cui è steso dondola mollemente nel fermo della tiepida aria estiva. Gli occhi fermi nella volta estiva sono pronti a captare un qualsiasi movimento. Il movimento di un'emozione che, si dice, fornisca la possibilità di un desiderio. Un movimento grande invece avviene in terra. Da dietro uno degli alberi che regge l'amaca. Ne fuoriesce una piccola, graziosa, bionda e di bianco vestita bambina. La bambina guarda il tizio mollemente steso. Gli dice: "Non aver paura. Anche quando guardi le stelle non sei solo." Fa un gesto con la mano ad accarezzarlo. Lui tende la sua mano per intercettare il movimento. Quando sta per avvenire il contatto, nessun contatto avviene perchè la bambina non c'è più. O non c'è mai stata. Qualche sera dopo. Il baretto sulla spiaggia è di quelli che ti ricordano gli anni '60 senza averli mai vissuti. Piccolo, coi tavolini in legno e la gente che balla scalza al ritmo delle sensazioni estive che ognuno avrebbe diritto a provare. Ci sono gli Eagles, Donna Summer, Imagination e qualcun'altro che non mi viene. E' l'atmosfera easy che fa bene a certe corde che troppo facilmente si dimentica di avere. Fuori, sulla sabbia, qualcuno fa l'amore, altri parlano, altri ancora si riempiono di odori. Il tizio è con i piedi in acqua. Sta ancora guardando le stelle e attinge enfasi da un mojito. Dal nulla ricompare la bimba bionda. Il tizio gli sta per chiedere qualcosa ma lei sorride e svanisce. "Non sei solo". Due mani, scherzosamente, gli hanno coperto gli occhi. Mani calde, vere. "Toda vida" |