Nick: Sky Eyes™ Oggetto: info sul Benfica Data: 29/8/2008 14.3.30 Visite: 221
Il Benfica, è una delle peggiori squadre che poteva capitare nel sorteggio per il Napoli. Storicamente protagonista in Europa (2 coppe dei Campioni), raggiungendo l'apice con il grandissimo Eusebio (che a Lisbona sponda-Benfica è visto tutt'oggi come noi vediamo DIEGO), negli ultimi anni ha vissuto una parabola discendente fino a risalire la china con il ritorno in patria di Rui Costa, prima in campo e poi in veste di dirigente. Reduce da un quarto posto nell'ultimo campionato (uno dei risultati peggiori della sua storia), la squadra di quest'anno è stata costruita dall'ex numero 10, in modo certosino, ed è sicuramente una squadra alquanto "rispettabile"; tanto per citare alcuni nomi: dal Saragozza è arrivato Pablo Cesar Aimar, 29 anni, e un'etichetta pesante ad inizio carriera come "nuovo Maradona", che ne ha sminuito sempre le sue buone prestazioni. Dall'Inter proprio ieri è stato ufficializzato l'acquisto di David Suazo, che non ha bisogno di presentazioni e che lo scorso anno, da "riserva", ha comunque contribuito in maniera importante al tricolore nerazzurro. Compagni d'attacco dell'honduregno, sono: José Antonio Reyes (che dopo l'anno incolore all'Atletico Madrid, tenta di tornare a Lisbona ai fasti recenti di Arsenal e Real), Nuno Gomes (nazionale portoghese sempre puntuale all'appuntamento col gol, e vecchia conoscenza italiana per aver giocato nella Fiorentina, e purtoppo averci anche segnato), ma anche la stella paraguayana Oscar Cardozo, 19 gol nell'ultima stagione e uno degli acquisti piu' cari della storia dei portoghesi, e l'angolano Mantorras, riserva di lusso sempre pronta all'occorrenza. Tornando a centrocampo, spicca sicuramente Ángel Di María, si proprio lui, lo straordinario protagonista della cavalcata dell'Argentina Olimpica verso l'oro, 20 anni appena, è già dall'anno scorso titolare inamovibile della squadra lusitana. Suo compagno di reparto, Maximiliano Pereira, uruguayano che nella sua Nazionale è compagno di mediana del nostro Gargano. Da non dimenticare, Kostas Katsouranis, capitano della Nazionale greca, e forse il suo miglior calciatore. In difesa, invece, ecco i punti deboli di cui dovrebbe approfittare il Napoli: tanta tecnica (non a caso quasi tutti brasiliani) ma massima lentezza e poca reattività: l'ideale per i nostri. Luisão, nazionale brasiliano "a fasi alterne", è sicuramente il migliore del reparto, ma è comunque piuttosto lento, per non parlare del suo connazionale 33 enne Léo, che esperienza a parte, non è piu' il fulgido difensore visto nella Confederation Cup del 2001. Altri difensori piuttosto "poco sufficienti" (per usare un eufemismo), sono i brasiliani Edcarlos e David Luiz. Non a caso per sopperire alla poca velocità "brasiliana", è stato schierato piu' volte in difesa il 30enne centrocampista portoghese Luis Felipe. Fra i difensori sotto-contratto, anche l'ex salernitano Marc Zoro, scoperto da Zeman poco più che 16enne, che però proprio pochi giorni fa è andato al West Ham, con contratto-prova. Portiere dei lusitani è Josè Moreira, un discreto portiere che in patria è ben visto da tutti tranne che dall'ex ct portoghese Scolari, che non l'ha mai convocato in Nazionale.
Secondo me? è sicuramente una squadra da starci attenti, ma non è un ostacolo "insormontabile" se la nostra difesa fa il suo dovere, e il centrocampo un ottimo filtro.
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