Nick: giGGinocon2G Oggetto: re:si ma anche perché Data: 5/9/2008 12.5.4 Visite: 41
è stato detto: ma infatti, potevo capire lo scoppio dei petardi, cioè lì la responsabilita' era pure dell'organizzazione e i controlli che non sono stati fatti bene fuori lo stadio, ma alla stazione ferroviaria, ce veriv e stewart all'entrata della stazione di piazza garibaldi? iaehriuahr°
credo che il nocciolo della questione stia proprio qui. le società di calcio vengono punite per responsabilità oggettiva in seguito al comportamento dei propri tifosi, ovunque il fatto avvenga. chiaramente una società di calcio non può prendersi l'onere di seguire 5-10 mila persone, tutti i giorni, tutto l'anno. sarebbe assurdo. perchè non dimentichiamoci che, attualmente, se io ed uno di roma facciamo a botte in strada, i giornali titolano "rissa tra tifosi napoletani e romanisti". credo che un primo passo importante potrebbe essere quello di affidare completamente la gestione della sicurezza delle partite alle società di calcio ospitanti, entro una certa distanza dallo stadio, consentendo, eventualmente, anche comportamenti tipo forze dell'ordine. non voglio prendere ad esempio il modello inglese, perchè non lo ritengo affatto il più valido, ma voglio dire che non è certo uno stuart in pettorina gialla che intimidisce qualcuno a non compiere gesti poco ortodossi allo stadio. se però so che lo stesso stuart mi può abboffare di mazzate (perchè è un fetente di merda autorizzato a farlo) e portarmi per le orecchie fuori dal campo, beh, credo che le cose sarebbero diverse... Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli. [V] |