Usa, a undici anni smonta e rimonta
un fucile d'assalto in 53 secondi

Fanno discutere sul web i video della piccola McKenzie. «Un prodigio». «Frutto di una cultura paranoica»

MILANO - Di bambini che giocano alla guerra ne è pieno il mondo. Ma vedere una ragazzina di soli undici anni smontare e rimontare un fucile ar-15 come il più esperto dei soldati in appena 53 secondi e successivamente scaricare diversi colpi di pistola al poligono di tiro proprio come un veterano di guerra è alquanto insolito. Protagonista di queste singolari gesta è una bambina americana di undici anni, divenuta velocemente una star su Youtube e ormai conosciuta dagli internauti come «la piccola McKenzie». Alle sue indubbie capacità con le armi da fuoco, immortalate sul popolare sito di web –sharing, ha dedicato un ampio servizio la rete televisiva internazionale «France 24».


I VIDEO - Il primo video inizia con la piccola McKenzie che si trova in una casa e tiene in mano un fucile d'assalto. Segue una breve introduzione, nella quale l'undicenne presenta l'arma che ha in pugno. Quindi McKenzie parte in azione e in meno di un minuto smonta e rimonta il fucile. Di tanto in tanto si sente una voce fuori campo, probabilmente quella del padre, che commenta le sue gesta e sottolinea i tempi che la ragazzina impiega per portare a termine l'impresa. Alla fine la bambina riceve i complimenti della persona che la sta filmando e sorride entusiasta per aver conseguito un nuovo record personale. In un secondo video, ambientato in un poligono di tiro, McKenzie, con vistosi occhiali da sole e un cappellino in testa, dimostra di essere anche un abile cecchino: scarica diversi colpi da fuoco e non manca mai il bersaglio.

COMMENTI FAVOREVOLI - I video hanno provocato reazioni contrastanti. Alcuni commentatori americani tendono ad esaltare l'abilità di McKenzie e c'è chi la definisce una bambina-prodigio: «Questa ragazzina è davvero geniale» commenta un anonimo internauta, mentre un altro blogger ironizza sul sito di France 24: «Mi raccomando, non spezzatele il cuore, potrebbe uccidere tutta la vostra famiglia». C'è chi la promuove per l'esercito americano: «Potrebbe aiutare i nostri soldati in Iraq e salvare George Bush» e chi non ha problemi a confessare che, come McKenzie, ha usato la prima pistola quando era ancora un bambino: «La prima volta che ho tenuto in mano un'arma avevo solo sei anni» dichiara Kent McManigal, blogger statunitense. «Adesso amo andare al poligono di tiro con i miei figli. La più grande, quando aveva solo tre anni, con il mio aiuto, riusciva già a usare una calibro 22. Quando colpiva il bersaglio si poteva leggere la felicità nei suoi occhi».

CRITICHE - Opposti i commenti dei blogger europei che sottolineano come video del genere possano avere un cattivo effetto sui ragazzi : «La vera questione è capire cosa gira nella testa dei genitori» commenta indignato C. Boullard, sul sito di France24. «Cosa pensano di insegnare a questa bambina? L'autodifesa? Come bisogna affrontare la guerra totale? O come si vive nell'esercito?». Ladd Everitt, membro dell'associazione americana «Coalition to Stop Gun Violence» taglia corto: «Questo video è il prodotto di una cultura paranoica, che insegna ai più giovani che bisogna essere sempre armati e pronti a difendersi in ogni istante, non solamente dagli altri cittadini, ma anche dal proprio governo».