Nick: falcon81 Oggetto: L'Uefa avverte! Data: 11/9/2008 15.11.58 Visite: 167
Il direttore delle competizioni internazionali per club dell’Uefa è italiano. Giorgio Marchetti, trascorsi professionali presso la Lega di serie A e B prima del grande salto internazionale, sovrintende all’organizzazione della Champions League e della Coppa Uefa. Dall’ufficio di Nyon segue in questi giorni gli sviluppi delle vicende legate ai tifosi del Napoli: alla sfida con il Benfica manca poco, appena sette giorni. «La partita si giocherà a porte aperte, d’altro canto la Lega italiana ha disposto la chiusura soltanto di due settori e non dell’intero stadio di Napoli». Le violenze degli ultrà azzurri in occasione della trasferta a Roma, il blocco delle carovane deciso dal ministero dell’Interno e la chiusura delle curve del San Paolo al momento per quattro partite di campionato: è preoccupata l’Uefa? «Ci preoccupa tutto quello che accade dovunque, non solo a Napoli e in Italia. Auspichiamo che niente di quello che è accaduto nei giorni scorsi si verifichi in campo internazionale. Davanti a episodi di violenza l’Uefa ha sempre avuto un atteggiamento molto risoluto». Può fare un esempio? «Ce n’è uno abbastanza recente. Quasi due anni fa, novembre 2006, un gruppo di tifosi del Feyenoord provocò pesanti incidenti a Nancy in occasione di una partita. Il provvedimento adottato dopo gli scontri in Francia fu l’immediata esclusione della squadra olandese dalla Coppa Uefa. Non c’è accondiscendenza verso alcuna forma di violenza». fonte: calcionapoli1926.it
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