Nick: |Nemo| Oggetto: Leggendo gay-o Data: 15/9/2008 23.36.58 Visite: 231
...ed il blog da lui postato di quella ragazza che ha fatto video e foto sulla situazione-monnezza, mi viene da pensare che davvero bisognava far correre la storia italiana lungo la sua strada originale: Nord e Sud ognuno per cazzi suoi.
Cavour ed i Savoia, nei loro progetti di creazione di un forte stato al di sopra del Pò, se ne futtevan proprio del Sud: il primo non se lo calcolava proprio e definiva corbellerie (strunzate) le parole di Daniele Manin, Mazzini, Garibaldi e seguaci sull'unità d'Italia da Torino a Palermo; i secondi non si facevano mai scappare l'occasione facevano mai mancare l'occasione per dimostare quanto sul cazzo gli stessero le migliaia di volontari (soprattutto napoletani) provenienti dal Sud per unirsi alla causa indipendentista del Regno di Sardegna, invitandoli spesso e volentieri a far ritorno alle proprie case o addirittura sciogliendo i loro corpi di spedizione.
Il Risorgimento fu un periodo storico del Nord, non dell'intero "popolo italiano" come la storiografia ci ha insegnato: ebbe luogo nelle città lombarde, venete e piemontesi, vide partecipare le loro genti. I campani, i calabresi, i siciliani se ne fottevano altamente di quello che succedeva lassù, tranne coloro che seguivano le idee mazziniane: loro stavano sotto il Regno delle Due Sicilie, avevano i propri cazzi a cui pensare, facevano parte di un contesto storico e sociale che non aveva connessione alcuna con quello del Nord. Le loro scaramucce con gli Austriaci non avevano alcuna influenza o conseguenza sul Meridione, e viceversa i cazzi del Sud non disturbavano i sonni del Conte e del Re.
Le idee unitarie del Mazzini e la figura di Eroe liberatore di Garibaldi ebbero la meglio sui progetti del Cavour, supportati dalla stragrande maggioranza del popolo. E di fronte ad esse c'erano soltanto due opzioni: una guerra tra chi voleva stare per cazzi propri nel verde della Pianura Padana e chi voleva un paese unito oppure creare l'Italia così com'è oggi.
Vinsero i secondi. Ed il resto è storia. Ma viene spontaneo chiedersi se oggi stessem chin 'e munnezz se 140 anni fa ognuno avesse deciso di starsene per cazzi propri.
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