Nick: keaton Oggetto: La Chiesa è preoccupata. Data: 16/9/2008 19.5.11 Visite: 241
Il Vaticano preoccupato: cala l'otto per mille Ci stanno girando le spalle. Disperato appello dei vescovi: gli italiani non ci danno più l’otto per mille. La notizia, anticipata dall'agenzia cattolica indipendente Adista, sarebbe contenuta in un documento interno della Cei: dopo quasi dieci anni di costante incremento, la percentuale delle firme per la destinazione dell'otto per mille a favore della Chiesa cattolica è diminuita. I numeri parlano chiaro: se nelle dichiarazioni dei redditi del 2005 (che vengono conteggiate nel 2008, ndr) l’89,82 per cento dei contribuenti italiani aveva firmato per l’otto per mille alla Chiesa, l’anno dopo la percentuale è scesa al 86%. Tradotto, 800 mila persone in meno hanno scelto di versare una parte del loro reddito al servizio della fede. Non si tratta di conversioni, non hanno scelto altre confessioni religiose, semplicemente quegli 800 mila italiani hanno lasciato il loro otto per mille allo Stato. Che forse, avranno pensato, ne ha più bisogno di San Pietro. Il Vaticano è preoccupato: dalle sue casse il prossimo anno spariranno 35 milioni di euro. Così sta correndo ai ripari con una lettera ai fedeli, in cui ci si appella ai devoti per risollevare le sorti dell’economia ecclesiale. In cantiere anche massicce dosi di pubblicità, «per tenere alta la percentuale delle firme contro la pericolosa concorrenza dello Stato che guadagna consenso e contributi». Chi l’avrebbe mai detto. www.unita.it
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