Nick: Bardamu Oggetto: differenze Data: 17/9/2008 11.58.38 Visite: 66
Come funzionanano rinegoziazione e surroga La rinegoziazione è una possibilità offerta a chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile prima del 28 maggio 2008. Le circa 300 banche che hanno sottoscritto l'accordo con il ministro Tremonti hanno assunto l'obbligo di inviare una proposta scritta ai propri clienti a partire dal 29 agosto. L'adesione all'accordo comporta una rata più bassa, ma non cambia le altre condizioni, per cui il cliente a fine mutuo dovrà pagare un conto accessorio nel quale è stata trasferita la cifra rimanente. Pertanto la rata si abbassa, ma la durata del mutuo si allunga, spesso di parecchi anni. La surroga, introdotta invece dalla legge Bersani, prevede il trasferimento senza alcuna spesa accessoria del proprio mutuo dalla vecchia banca a un'altra, che naturalmente offre condizioni più convenienti. L'unica spesa dovrebbe essere il pagamento di una tassa ipotecaria di 35 euro: non è previsto alcun passaggio dal notaio, alcuna nuova perizia e tantomeno il pagamento dell'imposta sostitutiva. Le banche però fanno molte difficoltà di fronte a una richiesta di surroga, e propongono spesso il più oneroso trasferimento, che comporta la chiusura del vecchio mutuo e l'accensione del nuovo in un'altra banca.
In pratica ,la rinegoziazione è una procedura che non comporta alcun vantaggio per i clienti. Fa slittare il pagamento a una data futura, ma con un gravoso interesse.Praticamente il metodo da usuraio. Può essere considerata l'ultima speranza solo per chi ha la casa pignorata. |