Calcio Napoli parte civile contro gli ultrà
violenti arrestati: 5 milioni di risarcimento
La richiesta presentata nel corso del giudizio contro sei ultrà accusati dell'esplosione di bombe-carta nel corso di Napoli-Frosinone
NAPOLI - Il Calcio Napoli sceglie la linea dura contro i violenti: chi verrà riconosciuto colpevole dalla giustizia penale potrebbe trovarsi sul groppone anche un risarcimento danni milionario.
La società sportiva Calcio Napoli si è costituita, infatti, parte civile nel procedimento contro sei ultras accusati per incidenti avvenuti negli anni scorsi allo stadio San Paolo. La richiesta è stata formalizzata dall’avvocato Bruno Botti, legale della società azzurra, nel corso dell’udienza preliminare davanti al gup di Napoli Carlo Alabiso.
La strada intrapresa dal Calcio Napoli lascia immaginare che un'analoga posizione possa essere tenuta anche contro quegli ultrà che si sono resi responsabili delle violenze nel corso di Roma-Napoli (incidenti e bombe-carta allo stadio Olimpico) e che hanno causato la chiusura delle curve del San Paolo per tre turni, determinando danni sia economici che di immagine al club azzurro.
17 settembre 2008
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/campania/cronache/articoli/2007/10_Ottobre/10/estorsione_ultras.shtml