Nick: T-34 Oggetto: cronache dall'estero Data: 19/9/2008 16.7.49 Visite: 191
Bolivia; Un neofascista italiano dietro il massacro degli Indios Roma, 19 set. (Apcom) - Ci sarebbe un italiano neofascista, Marco Marino Diodato, dietro un massacro avvenuto nella notte tra l'11 e il 12 settembre a El Porvernir, in Bolivia, quando squadroni della morte legati a gruppi civici che si battono contro Evo Morales per l'autonomia regionale hanno ucciso quindici contadini indios che stavano andando a una dimostrazione di sostegno al presidente boliviano: lo scrivono oggi alcuni quotidiani italiani, tra cui La Repubblica, che cita due giornalisti boliviani (sotto condizione di anonimato), secondo i quali Diodato, originario di Teatino (Chieti), avrebbe organizzato le squadre di killer e partecipato al gruppo armato che ha sparato sui contadini (circa un migliaio) in marcia verso il capoluogo regionale di Pando. "Marco Marino Diodato - scrive l'autore dell'articolo di Repubblica Omero Ciai - è uno dei tanti neofascisti italiani che si rifugiarono all'ombra delle dittature militari latino-americane sulla scia di Stefano delle Chiaie, il killer fondatore di Avanguardia Nazionale". Come molti altri, dopo essere stato al servizio della Spagna di Franco, attraversò l'Oceano e si mise a collaborare con la Dina di Pinochet prendendo parte all'Operazione Condor, l'alleanza anti-comunista tra le dittature del Cono del Sud (Cile, Argentina, Paraguay, Uruguay, Bolivia e Brasile). Diodato, poco più che cinquantenne, è molto conosciuto nel Paese delle Ande, dove si è trasferito agli inizi degli anni Ottanta. http://www.apcom.net/news/rss/20080919_082206_3e09340_46971.html LA FELICITA' E' SOVVERSIVA QUANDO E' DI TUTTI HATE FASCISM http://www.myspace.com/antoniorusciano /
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