Nick: |Nemo| Oggetto: Mò Data: 25/9/2008 15.19.25 Visite: 181
Il Regno Unito - esclusivamente nel territorio dell'Inghilterra - ha approvato una legge che obbliga gli extracomunitari presenti nel paese per motivi di studio o lavoro ad essere dotati di un'apposita carta d'identità (che nella terra di Sua Maestà non sono MAI esistite, ma proprio mai) necessarie per la loro identificazione. Una misura che, col tempo (quando? Boh), dovrebbe essere estesa anche ai cittadini inglesi. Non vedo alcuna differenza con il provvedimento di Maroni che, alcune settimane fa, propose la raccolta delle impronte e della relativa identità a rom ed extracomunitari, dal momento che - seppur con mezzi diversi - sempre di schedatura si tratta. Nel nostro caso, però, l'intera Unione Europea rumpett 'o cazz, con tanto di processo inquisitorio al Parlamento di Bruxelles - dove l'Italia fu condannata per questa misura che aveva intenzione di adottare - e critiche da ogni dove, tanto che si scomodò persino il presidente rumeno a venire nel paese ed informarsi meglio sulla questione. Mò, 'a fatt l'Inghilterra e nisciun rompe il cazzo. E tanto meno lo romperà. Non ci saranno processi, condanne, proteste da parte delle istituzioni straniere e compagnia bella, perchè l'Inghilterra è l'Inghilterra, rispettata da tutto e da tutti, un paese serio. L'Italia è purtroppo (diventato) un paese razzista, è un qualcosa di inconfutabile. Ma mi sta sul cazzo quann scassan 'e ppall sulament a nuje.
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