Nick: Bardamu Oggetto: Pianura, Italia Data: 30/9/2008 0.14.58 Visite: 363
A Pianura devono arrivare circa 8 milioni di euro attraverso il contratto di quartiere. I soldi serviranno per ristrutturare parte del centro storico. A Pianura vivono da oltre venti anni circa 400 persone, provenienti soprattutto dal Burkina Faso e dalla Costa d'Avorio. A Pianura ci sono i palazzinari ed i fascisti che spesso sono la stessa cosa. A Pianura ci sono i palazzoni abusivi, cresciuti come funghi nel secondo "sacco edilizio" della città pre e post terremoto. Case costruite senza una logica urbanistica, senza fogne e servizi. A Pianura ci sta il consigliere regionale di AN, Diodato Pietro che da questa estate è impegnato personalmente nella crociata contro i migranti. E così a Pianura compaiono i manifesti di Alleanza nazionale contro gli extracomunitari. Poi arrivano i gruppi di residenti che ripetono la minaccia "se ne devono andare se no li bruciamo, come con i rom di Ponticelli". Poi arrivano le scritte "negri morti", ma Diodato corre a precisare che non si tratta di razzismo. Poi Mercoledì sera fanno saltare il cavo che porta la corrente alle case e sfondano il tubo principale dell'acqua. Niente luce e niente acqua. Poi inizia la partita del Napoli e parte la protesta del gruppo guidato da Diodato. Chiedono lo sgombero degli immigrati. Un atto intimidatorio sotto gli occhi della polizia municipale, che lascia fare. Picchiato e minacciano di morte il mediatore culturale Emiliano Di Marco. Poi passano i giorni, le scritte sui muri si moltiplicano e anche le minacce:" Se non sgomberano anche via dell'Avvenire prenderemo noi provvedimenti: gli immigrati faranno la fine dei rom a Ponticelli. Non ce la facciamo più, stiamo pieni di immigrati e di topi, ma non siamo razzisti". E tutti però pronti ad associare, per ragioni che sfuggono ai più, la presenza dei migranti a quella dei topi. Però non sono razzisti. Nooooo! "Abbiamo dei topi sotto casa grandi così — grida una donna — Questi neri se ne devono andare, ci siamo scocciati di stare nella merda.". Poi oggi alla manifestazione anti razzista i fasci picchiano i giornalisti ed i neri. Neanche oggi è razzismo. A Castelvolturno la camorra caccia i neri perché devono arrivare 800 milioni di euro per il polo turistico. Così gli africani qui chiamati dalla camorra per raccogliere tonnellate di pomodori di cui più della metà finiva al macero, consentendo ai casalesi d’intascare i contributi della comunità europea, ora non servono più. Se ne devono andare. Anche a Pianura i neri non servono più, se ne devono andare. A Castelvolturno la camorra caccia i neri per 800 milioni di euro. A Pianura An caccia i neri per molto meno, solo 8 milioni di euro, però non è razzismo.
http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/immigrati-napoli/tensione-pianura/tensione-pianura.html |
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