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Il Comitato, apolitico e no profit, denominato "Napoli S.O.S. Vivibilità", si è costituito il 4 settembre 2008, con l'intento di difendere il diritto, dei cittadini napoletani, alla vivibilità urbana, nell'ottica di una "convivenza civile solidale" La nascita di questo comitato è un atto dovuto alla nostra disperazione di cittadini, al fatto che questa città ci è spesso negata fisicamente, civilmente e legalmente. Una città dove la civile convivenza è sopraffatta dalla cultura dell’arroganza che tiranneggia migliaia di famiglie napoletane. Una città dove la maggior parte del bene pubblico è in comodato d’uso di prepotenti o in stato di abbandono. Una città che, dietro gli eventi spettacolo e le piazze cartolina, è martoriata da disagio sociale e caos urbano senza paragoni in Italia. Disagio e caos non imputabili alla sola criminalità. L’invivibilità di Napoli, va in gran parte addebitata all’ incapacità amministrativa dei vari schieramenti politici, succedutosi alla guida di Palazzo San Giacomo, più indaffarati, dal nostro punto di vista (come ostaggi della malanapoli), a consolidare il potere che a governare " il bene comune". Spesso l’amministrazione interviene , su problematiche collettive, solo dopo la denuncia di associazioni o la segnalazione dei mezzi di informazione, dimostrando che non sa controllare il territorio. Napoli, in diversi quartieri, è paragonabile ad un condominio senza amministratore, dove prevaricazione e sopraffazione impongono una sopravvivenza urbana umiliante e incivile. Tutte le città storiche italiane riescono a ricavare dalle loro antiche mura un reddito monetario e un indotto occupazionale ragguardevole, ma non qui dove si potrebbe vivere di rendita, per la quantità enorme che abbiamo di opere d’arte, beni architettonici e bellezze naturali, non qui dove l’incuria e la mancanza di controlli trasformano i luoghi della storia in sversatoi e terra di nessuno. Basta vedere piazza Mercato, seppellita da auto e immondizia, dove le antiche fontane sono state decapitate e mutilate diverse volte negli ultimi anni, o fermarsi davanti alla fontana di Santa Caterina al Forniello, dove dentro trovi di tutto, oscurata da una muraglia perenne, di immondizia. E che dire del cuore antico della città? Nei giardini di Santa chiara da oltre 19 mesi staziona un accampamento di giramondo, piazzetta del Nilo è un parcheggio per motorini, piazza Banchi Nuovi un punto di incontro delle baby gang, piazza San Gaetano ridotta a discarica di rifiuti ingombranti, piazza dei Vergini smantellata del suo arredo urbano, piazza Carlo 3° dormitorio all’aperto di disperati ( perché non ospitarli nell’albergo dei poveri, in fondo è stato costruito per dare rifugio ai senza dimora) , piazza Dante e piazza Plebiscito campi di calcio 24 ore al giorno, borgo San Antonio Abate e Porta Nolana sono un pugno nello stomaco della legalità e un attentato al bene salute. Queste alcune delle ragioni che hanno motivato la nascita del Comitato Napoli S.O.S. Vivibilità. Non intendiamo essere solo una sterile voce critica, ne tanto meno esercitare competenze non nostre, come cittadini consegneremo,quanto prima, al Prefetto, al Sindaco, al Questore e all'Assessore alla legalità della città un documento articolato, con proposte concrete, per contribuire al recupero della vivibilità a Napoli. Intanto da subito il Comitato, nei limiti delle proprie possibilità, si mobiliterà affinché: A) Siano tutelate, nella città di Napoli, le regole della civile convivenza B) Siano garantiti il quieto vivere condominiale e di strada C) Il bene salute e la sicurezza ambientale, dei cittadini tutti, vengano adeguatamente salvaguardati D) I servizi pubblici e il bene comune non siano inibiti o negati E) Non siano dimenticati i bisogni dei cittadini più deboli e disagiati F) Le richieste, “con giusta causa”, indirizzate dai cittadini napoletani all’ Amministrazione Comunale, non vengano ignorate www.gentedinapoli.it comitato@gentedinapoli.it SMS 3204744211 |
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