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Nick: hightecno
Oggetto: eros & pathos (cap XXI)
Data: 10/8/2004 9.2.29
Visite: 29

L’ingresso di Eros nelle nostre vite è sempre repentino e sconcertante: procura il turbamento delle nostre anime e infrange irrimediabilmente la quiete della nostra esistenza.
Al contrario di quanto queste parole sembrerebbero voler lasciare intendere, però, tale aspetto può essere valutato positivamente. Nessuno pensa di poter affrontare le sfide del mondo fintanto che continua ad essere solo.

Ma ecco che già nel momento dell'incontro, scrutando quel volto, fissando intensamente quegli occhi, stringendo e carezzando le mani dell'altro, spiando il minimo trasalimento, ogni più impercettibile movimento che comunichi e confermi qualcosa, tutto può essere rimesso in discussione.
Ora che non c'è separazione tra i due, che sono una cosa sola, ora che la solitudine sembra sconfitta per sempre dal vincolo amoroso e che gli amanti costituiscono una fusione nella quale nulla più li distingue, in cui non è più possibile stabilire cosa appartenga all'uno o all'altro, ora tutto cambia assumendo significati nuovi: gli impedimenti divengono difficoltà, la disperazione desiderio. Gli amanti sono ormai complici, custodi del più grande dei segreti, quello di un'unione che non ammette intrusi, che non necessita di giudici né di consiglieri, di un legame che si autorigenera costantemente, come un fuoco che arde senza poter essere spento.
La magia che il loro stare insieme genera non può essere compresa dall'esterno e gli altri, il resto del mondo, vengono completamente esclusi da questa danza di sentimenti.

Tutta la realtà viene reinterpretata e ricostruita secondo nuovi codici e parametri, persino i vincoli morali non esistono più. Si scopre e si attua l'uso quotidiano delle bugie, dei sotterfugi, si può passare all'accettazione di qualunque tipo di condotta, persino di atteggiamenti delinquenziali. Pur di mantenere vivo il rapporto, pur di non tornare ad essere prigionieri della solitudine, gli amanti sono disposti a tutto, persino a perdonare senza porsi eccessive domande. Non importa chi sia il partner agli occhi della società, come essa lo giudichi, quale posto gli voglia riservare.
Ciò che realmente conta è soltanto l'Altro, l'amore o l'illusione d'amore con cui riesce ad arricchire la nostra sterile vita. È in fondo questo il vero mistero della relazione amorosa. Una volta sperimentato l'incantesimo che crea, il legame diventa una necessità non più controllabile, un'esigenza vitale che non si può appagare. I due amanti rappresentano l'unica verità del mondo, l'unica reciproca fonte di nutrimento.

Quando si ha la fortuna di essere immersi in questo genere di situazione, non si percepisce più alcun senso di solitudine, di sconforto, non si ha più paura e non si teme neanche lontanamente che quest'angosciante dimensione del vivere possa ripresentarsi sul nostro cammino. L'Altro esiste, è presente, è una meravigliosa e rassicurante realtà senza la quale non sapremmo come andare avanti.
Avvinte e legate dalle loro emozioni, le due anime coprono di comune accordo la realtà con una coltre impenetrabile, dimenticano ogni sofferenza passata e si lasciano cullare da piacevoli fantasie nei riguardi del futuro. Quando questo fragile ma meraviglioso incantesimo si verifica, cercare di ricondurre uno, o entrambi, i membri della coppia alla «ragione», significherebbe compiere uno sforzo del tutto vano, si tratterebbe di una guerra persa in partenza, giacché ci vedrebbe impegnati a combattere contro un nemico troppo forte, reso invincibile dal patto dei due amanti. Coppie di questo genere, che respirano un'atmosfera costituita da sentimento, passione e da una completa e appagante fusionalità, sperimentano una sensazione particolarissima; quella di vivere in un mondo incantato nel quale non esiste nessun altro al di fuori di se stessi e di Eros, tacito complice del patto amoroso.

Questo genere di coppie vivono l'onnipotenza più estrema, sperimentano la sensazione di avere acquisito nuova forza, di essere approdati al porto più sicuro e accogliente, al vero e grande traguardo delle nostre vite tormentate.





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eros & pathos (cap XXI)   10/8/2004 9.2.29 (28 visite)   hightecno

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