post preso pari pari da TrashopolisDagli inesauribili archivi di
Teletorre, ecco
'O Capoclan di
Nello Liberti, cantante neomelodico la cui
pagina personale su
Netlog è parca di informazioni. Il brano è la simpatica
apologia di un
boss malavitoso, un uomo che dà e pretende rispetto, che ha sbagliato per colpa della
società e che, anche quando ordina un
piezzo, non perde la sua travolgente carica di
umanità. "
Un capoclan - sintetizza mirabilmente Liberti -
è un uomo serio, che non è davvero cattivo". La sua apparente
crudeltà è un equivoco, generato dall'impossibilità di esercitare il
comando seguendo le
leggi del cuore ("
Ma col cuore non si può comandare"). Leale, coraggioso, fedele alla famiglia, devoto a Dio, autentico
uomo di strada, il Capoclan si pone quindi come
modello educativo per le giovani generazioni, ricordandoci che le
esecuzioni camorristiche non vanno fatte a cazzo di cane ma nel rispetto delle regole e dei
valori tradizionali. Nei titoli di coda l'artista "
ringrazia a tutti quelli che ci hanno messo il massimo impegno di aver realizzato questo video", in particolare 'O Fonzy, Giggino Lupin, Patrizia 'A Ragnanesa, Tore Capa 'E Mamuozzo, Michele Anema Longa, Luciano Lachy e Alessandro 'O Pesante. Con un saluto a tutti gli ospiti dello Stato per una
presta libertà.