Nick: Bardamu Oggetto: "Pagateci il danno" Data: 19/10/2008 20.55.54 Visite: 248
Legambiente si schiera con «le vittime degli effetti dei traffici delle ecomafie in Campania». «Pagateci il danno» è lo slogan della campagna che coinvolge avvocati e volontari uniti in un’azione collettiva di risarcimento danni in sede penale e civile. In Campania, secondo quanto sottolinea l’organizzazione ambientalista, «si è realizzato in quattordici anni uno dei più gravi disastri ambientali economici e sociali che l’Italia abbia mai visto» e Legambiente si costituirà parte civile, «appena possibile, nel procedimento penale scaturito dalla dichiarazioni di Gaetano Vassallo, pentito e oggi collaboratore di giustizia, coinvolgendo i soggetti colpiti dal fenomeno criminale (comuni interessati dai siti abusivi di smaltimento, referenti del settore agricolo e turistico e cittadini vittime della vicenda)». Saranno messi a disposizione - si annuncia - avvocati e volontari «che raccoglieranno adesioni e segnalazioni di amministrazioni locali e imprese nei comuni interessati dai traffici raccontati dal pentito e riscontrati dall’autorità giudiziaria». Legambiente lancia un appello ad «avvocati, ingegneri ambientali e tecnici della Campania e non, che intendono impegnarsi in questa azione». Per aderire, segnalare, contribuire all’iniziativa, l’Osservatorio nazionale ambiente e legalità e Legambiente Campania hanno messo a disposizione due numeri di telefono (0686268372 e 081261890), attivi dalle 10,30 alle 18,00, dal lunedì al venerdì, ed è stato attivato un gruppo di avvocati e di volontari che cureranno la raccolta delle adesioni e l’avvio delle procedure previste per la costituzione in giudizio, come parte civile. |