Nick: Ulisse Oggetto: FIGC: no al Napoli in B Data: 12/8/2004 12.59.32 Visite: 91
Il Consiglio ha stabilito il ripescaggio delle due società Il primo settembre si deciderà il futuro dei partenopei Figc, Pescara e Bari in serie B al posto di Napoli e Ancona
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Il presidente Figc Carraro |
| ROMA - Il Pescara e il Bari tornano in serie B. Sostituiscono il Napoli e l'Ancona, estromessi per i conti in disordine. Lo ha stabilito il Consiglio della Federcalcio, che si è oggi riunito sotto la presidenza di Franco Carraro per preparare i calendari di A e B.
Il Consiglio ha deciso che non ci saranno incognite. "Sui calendari che stiamo per varare non ci saranno x e y, ma tutte le squadre per nome e cognome", ha anticipato il presidente della Lega Adriano Galliani all'uscita dal Consiglio. "Tutte le società saranno indicate con precisione - ha aggiunto - perché le regole vanno rispettate da parte di tutti". Pochi minuti prima di Galliani, aveva lasciato la sede di via Allegri anche Azeglio Vicini, il quale aveva anche lui insistito sul fatto che questa è "un'occasione perché la Federazione faccia rispettare le proprie norme".
La Figc ha mantenuto la sua linea di intransigenza nei confronti di Napoli e Ancona: per loro l'unica speranza di rimanere tra i professionisti è quella di giocare il prossimo campionato in C atttraverso il lodo Petrucci. Per quanto riguarda il Napoli tutto rinviato al primo settembre: il Consiglio federale deciderà se ammettere il partenopei nel campionato di C1 secondo l'attuale normativa del lodo Petrucci oppure se farli ripartire dai dilettanti. Per quanto riguarda l'Ancona, che ieri ha dichiarato fallimento, è invece molto probabile che riparta dai dilettanti. (12 agosto 2004) |