Nick: oSs[3]ko Oggetto: FERLAINO Data: 4/11/2008 16.5.40 Visite: 83
"Per anni ed anni, dopo ogni partita, sono andato via da Milano e da Torino con delle colossali arrabbiature. Atavicamente quegli stadi sono stati ostili al Napoli. Quante partite ci hanno rubato! Abbiamo subìto delle porcate calcistiche incredibili. Così, un giorno, decisi che non era più il caso di rodermi il fegato, ma di entrare nel centro del potere". L'ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino, raggiunto da Il Mattino, prende spunto dalla insufficiente direzione di gara di Rocchi in Milan-Napoli per fare un tuffo nel passato: "Ho visto la partita, ma non voglio dare giudizi sul Napoli attuale. Dico che la sudditanza psicologica c'è sempre stata contro il Napoli. Milano è un centro di potere politico, economico, editoriale. Ricordo che quando protestavamo dopo le sconfitte, venivamo accusati di provincialismo, di vittimismo. Così decisi di entrare nel Palazzo: diventai consigliere federale e lo fui per ben otto anni. Anche in coppia con Boniperti. Furono gli anni in cui il Napoli vinse. Non dico che avemmo vantaggi, ma non fummo più svantaggiati. Né approfittai di un altro incarico che ottenni: vicepresidente del Centro tecnico di Coverciano. Avevo gli arbitri in... mano, ma non ne abusai. In quel periodo non notai più porcherie nei confronti del Napoli. Giocavamo alla pari con Inter, Milan e Juventus. Comunque c'è un ottimo presidente, c'è un direttore generale espertissimo che sanno cosa fare senza bisogno dei miei consigli".
fonte http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=127777
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