Nick: alylia Oggetto: Sottosopra Data: 7/11/2008 16.37.21 Visite: 224
Le croci si spezzano, una ad una. L'aria è tersa, ma non si sta eccessivamente male. Ci troviamo in un posto che sa di mare, di persone per le quali vacanza è ogni giorno, addosso alle quali ci sono cose che potrebbero valerci, una vacanza. Per una famiglia. Sobilla in me un istinto facinoroso. Cerco di obiettare qualunque cosa mi viene detta, ma sono poche le parole che proferisco. La mia testa è altrove, dove i cieli non confinano con la terra. Chiederei solo un po' di silenzio, per mimetizzarmi con i divani in pelle bianca, o dissolvermi in uno di quei superalcolici. Do l'idea di essere piuttosto partecipe alla conversazione, l'amica che è con me si accorge dell'estraniamento alla situazione. -Dovresti smettere di pensarci -A cosa? non sto pensando a niente -Hai capito perfettamente. -Non ti seguo... -Allora presta attenzione a questo ragazzo di fronte a te che guarda da un bel po'. -Non facciamo tardi, stasera. Al ritorno da Vienna tutto sembrava magico, surreale. Appena salita sull'aereo mi siedo in un posto che è libero ma non il mio. Mi lasciano fare. Mi accuccio vicino al finestrino, per immortalare nella mia mente tutti i passaggi di quei territori così in basso rispetto a me. C'è un momento... non c'era niente di vero in quello che stavo guardando, eppure era così reale che avrei potuto scattare una foto, se non fosse proibito l'uso di strumenti digitali a bordo. L'Austria si distendeva su una caterva di luci, punti luminosi che contrastavano con il cielo notturno, il Danubio era un filo d'acqua che separava per un breve tratto la terra. C'era una pellicola di nuvole, sopra questo panorama notturno di Vienna, e sopra ancora, il Paradiso. Era tramonto, tramontava il sole, tramontava la luce sopra il buio. Uno spettacolo che brillava nei miei occhi come in quelli dei bambini nei film di Spielberg. Potevi vederlo tutto insieme, questo miracolo della natura. Sfumature tra il rosa e il rosso e il viola che svanivano nel tappeto di nuvole e sotto la polvere di stelle di una notte blu. Quando l'ho ricordato ho pensato che quello era il posto dove potevo ritornare quando non volevo essere presente, dove era vero quello che volevi fosse vero. E la ragione, e il torto, e giusto e sbagliato, e te ne fregavi di tutto. Perchè quel posto rivoluzionava la realtà abitando nei sogni. -E' stupendo, il posto dove sono adesso. -Sei seduta vicino a me, cosa c'è all'improvviso di così meraviglioso? -Non puoi capire ora, ma possiamo restare anche un altro po'. Love, peace and harmony? Love, peace and harmony? Oh, very nice, very nice, very nice, very nice... but maybe in the next world (cit.) |