Oggetto: Giudici=assassini
Data: 17/8/2004 8.50.32
Visite: 70
Sindaco suicida,scoppia polemica
La famiglia: "E' stato ucciso"
La custodia cautelare torna di nuovo sul banco degli imputati dopo il suicidio del sindaco di Roccaraso. Camillo Valentini, coinvolto, assieme ad altre 32 persone nell'inchiesta su appalti truccati, si è soffocato in cella legandosi con delle stringhe un sacchetto di plastica in testa. La famiglia Valentini accusa: "E' stato un omicidio". Ancora da stabilire come le stringhe, solitamente sequestrate, siano arrivate nella cella del suicida.
Valentini era rinchiuso nel carcere di Sulmona da sabato scorso con l'accusa di concussione aggravata e calunnia, e doveva essere ascoltato dal Gip che aveva firmato l'ordinanza di custodia cautelare. Il suicidio ha scatenato la polemica. "Che non si ritorni più alla caccia alle streghe", ha esortato Chiara Moroni, parlamentare del Nuovo Psi, figlia del deputato socialista che nel '92 si uccise a causa del suo coinvolgimento nell'inchiesta sulle tangenti per appalti, e che fino alla fine aveva proclamato la sua innocenza.
"Manette facili fanno un'altra vittima" è stato il monito del vicecoordinatore di Forza Italia Fabrizio Cicchitto. Per il presidente della Commissione Giustizia della Camera Gaetano Pecorella (FI) "ci si è dimenticati che la carcerazione preventiva è per legge un rimedio estremo, da utilizzare laddove non ci sia nessun altro mezzo per garantire che le prove non siano inquinate e per impedire la fuga dell'imputato".
"E' un mezzo -ha detto anche Vannino Chiti della segreteria Ds- che va utilizzato solo quando c'è il pericolo della reiterazione del reato". Antonio Di Pietro ha invece difeso l'operato della magistratura chiedendo che si evitino "strumentalizzazioni delle vicende personali per offuscare il lavoro dei giudici".
http://www.tgcom.it/cronaca/articoli/articolo215451.shtml
Io ho sempre pensato che i giudici si comportano, quando arrestano qualcuno, da veri e propri criminali.
Le dichiarazioni di questi uomini politici non fanno che confermare questa mia tesi.
