Ci sono persone che sono morti viventi, non hanno emozioni forti anzi diciamo che non ne hanno affatto. Non capiscono la malinconia, la felicità, la tristezza, sono incredibilmente semplici ed incredibilmente vuote, sono anche molto noiose. Poi ci sono i vampiri, sono sanguisughe che succhiano le emozioni altrui per vivere quelle che loro sono incapaci di sentire sulla propria pelle, all'inizio sono piacevoli ma successivamente ti lasciano easuto e frustrato. Ce ne sono davvero tante, entrambe sono tragiche e non sanno di esserlo, sono sicura che tutti noi ne abbiamo avuto a che fare. Penso che i film e la letteratura horror sono una metafora perfetta della condiziona umana e della vita, ma pur sempre una metafora all'acqua di rose. delle volte la vita è anche peggio di un film horror.