Oggetto: pane e puparuoli
Data: 24/11/2008 15.46.53
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l'itaGliano corretto è un'arma a doppio taglio.
mi capita di leggere/ascoltare persone che scrivono in italiano corretto. perfetto. anche troppo.
scrivere in maniera troppo aulica, con linguaggio forbito (come cerco di fare io mo) mi ha sempre dato un senso di fastidio.
c'era un mio ex collega che parlava così. si autocompiaceva nel parlare in maniera complicata. lui è un bravo uomo, tranquillo, mentalità aperta ecc, a me stava bene, ma notavo il senso di fastidio che provocava nelle persone che lo conoscevano peggio di me, della serie "parl commm magn"
magari il linguaggio va contestualizzato, se parli con amici che cazzo metti a fare in mezzo termini ca sai sul tu e zingarelli?
(è finita la riserva di parole complicate - finisco il post)
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