Nick: Zanardi Oggetto: Per Commercialisti e Consulent Data: 2/12/2008 18.11.18 Visite: 164
Caso: Lavoratore licenziato e collocato in mobilità dall'azienda. L'azienda adempie ad ogni obbligo. Il lavoratore adempi a tutti i suoi oneri (iscrizione nei 7 giorni alle liste di mobilità persso l'ex Collocamento e comunicazione all'INPS). Al lavoratore spetta l'indennità di mobilità pari (più o meno) al 80% della retribuzione. Il lavoratore, in attesa dell'assegno di mobilità (arriva con qualche mese di ritardo, tale assegno, comprensivo di arretrati) però fa na strunzat (almeno credo abbia fatto na strunzat). Si rivolge a un patronato che gli fa presentare all'INPS domanda di disoccupazione, al fine di pigliare subito l'assegno mensile e non aspettare il periodo di tempo necessario per ottenere l'assegno di mobilità. Sto povero operaio (ovvio) nn piglia la mobilità (pari al 80% della retribuzione) ma la disoccupazione (60% della retribuzione). Prima domanda: Ha fatt na strunzat che gli pregiudicherà l'assegno di mobilità? Seconda domanda: Nel caso in cuio nn abbia pregiudicato l'assegnazione della mobilità, come farà l'INPS a "trasformare" la domanda di disoccupazione in mobilità? E come si farà per le differenze retributive sugli arretrati? Una serie di partite dare avere in un'unica soluzione (assegno)? E' nu poc complicato ma spero che qualcuno esperto capisca e mi possa rispondere. Grazie RayMondo: sesso con gli altri amore con il partner forever |