Nick: EmmaPalomba Oggetto: facebook e privacy Data: 7/12/2008 20.55.53 Visite: 479
Le polemiche su Facebook, il social network creato nel 2004 dall’idea di alcuni studenti di Harvard e di cui ha deciso di far parte anche Microsoft, nonostante la crescita continua e costante non si placano; pare infatti che il social network sia sempre più considerato una trappola. Ad occuparsi della questione è stato il New York Times che ha raccolto le lamentele di una serie di utenti che hanno constatato, a proprie spese, quanto sia facile entrare in Facebook e quanto invece sia praticamente impossibile liberarsene. Su Facebook, scrive il New York Times, è infatti possibile cancellare il proprio profilo ma i server conservano copie delle informazioni private dei suoi utenti a tempo indeterminato; per questo alcuni ex utenti che hanno chiesto a Facebook di cancellare il loro profilo hanno dovuto minacciare le vie legali per riuscire nell'intento. Nipon Das, 34 anni, direttore di una azienda di biotecnologie di Manhattan che lo scorso autunno aveva cercato senza successo di uscire una volta per tutte da Facebook, ha riportato la sua esperienza: "puoi lasciare la stanza quando vuoi, ma non puoi andartene davvero". Das ha infatti impiegato due mesi e centinaia di email con Facebook, alcune delle quali minacciavano il riscorso all'azione legale, prima di ottenere la cancellazione del suo account su Facebook ma la sua odissea non è finita: se il suo profilo non esiste più, si chiede l'uomo, come mai si continuano a ricevere email da Facebook? Interessante la replica di Facebook che sostiene che le difficoltà a uscire dai server nascono dalla possibilità offerta ai clienti di rientrare nel sistema quando vogliono semplicemente riattivando l'account e ritrovando le informazioni come le avevano lasciate. Ciò significa comunque che nel momento in cui uno cerca di andarsene, non può farlo senza lasciare tracce di sé e a specificarlo sono le stesse condizioni di uso di Facebook in base alle quali "puoi rimuovere ogni informazione che vuoi in qualsiasi momento dal sito, ma acconsenti a che Facebook mantenga archiviate copie di queste informazioni per un ragionevole arco di tempo". by dgmag io però ho notato un'altra cosa che può dare o non dare fastidio: se tizio posta alcune foto e tagga altri utenti(che chiamo ladynurse e sunrise),io che non ho tizio tra i contatti ma ho ladynurse e sunrise posso tranquillamente vedere le foto postate da tizio! quindi non solo siamo passati dal semplice nickname ai dati personali reali,ma adesso anche alle foto della vita reale! nessuna polemica a chi è iscritto a questo sito perchè ne faccio parte anche io, ho preso provvedimenti chiedendo,ai miei amici, di non taggarmi in nessuna cazzo di foto e cambiando i miei dati ps:mi diverto a vedere le foto degli sconosciuti  |