Nick: neverm|nd Oggetto: Come dio comanda Data: 10/12/2008 23.52.20 Visite: 314
Come Dio comanda Italia, 2008, Drammatico - Regia di Gabriele Salvatores Con Filippo Timi, Elio Germano, Fabio De Luigi, Angelica Leo, Vasco Mirandola, Alessandro Bressanello, Ludovica Di Rocco, Alvaro Caleca, Stefano Rota, Rita Pirro
Rino e Cristiano Zena sono padre e figlio e sono una famiglia perché la madre se n'è andata e loro vivono soli. Cristiano potrebbe essere un adolescente come tanti, ma è Rino a non essere un padre come gli altri: disoccupato, emarginato, violento, alcolista, tenuto sotto controllo dall'assistenza sociale che minaccia di revocargli la custodia del figlio.Rino, tuttavia, ama Cristiano e si dedica a lui con tenerezza ed è con vero affetto che lo educa alla violenza e al culto della forza. Con i suoi amici Danilo e Quattro Formaggi non costituisce soltanto un trio di balordi, ma un vero e proprio clan, appassionato e affettuoso, che si prende cura del ragazzo. Film che dovrebbe uscire venerdì, e io non vedo l'ora, non solo per Salvatores, ma perchè il protagonista è Filippo Timi, giovane attore nato in teatro che io e le mie amiche conosciamo da anni. ci facciamo l'abbonamento al teatro nuovo ogni anno quasi solo per il suo spettacolo, è giovane ma è veramente bravissimo e sono contenta che stia facendo "carriera" anche nel cinema, a partire da piccole parti come in Saturno Contro fino ad essere protagonista di un film di Salvatores. E' una consolazione sapere che oltre ai soliti 4 raccomandati coglioni alla Scamarcio e Vaporidis riescano a farsi strada anche persone veramente valide come questo ragazzo.
Trovatelo strano, anche se consueto, inspiegabile, pure se quotidiano, indecifrabile, pure se è regola. Anche il minimo gesto, in apparenza semplice, osservatelo con diffidenza. Investigate se proprio l'usuale sia necessario. E - vi preghiamo - quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale. Di nulla venga detto: è naturale in questo tempo di anarchia e di sangue, di ordinato disordine, di meditato arbitrio, di umanità disumanata, così che nulla valga come cosa immutabile. Bertolt Brecht |