Su Lavezzi sono d'accordo, anzi aggiungo un altro episodio: quella bottiglia di champagne stappata da Marino in conferenza stampa giovedì a Castelvolturno si poteva evitare tranquillamente, ma non perchè non ci sia niente da festeggiare, anzi, però era giusto mantenere dei toni sobri fino alla gara di Torino, magari la bottiglia la stappi dopo la gara col Torino nella sala-stampa quando parli con i giornalisti napoletani. E a maggior ragione se lo fai dopo una sconfitta dai un significato tipo "si abbiamo perso, però siamo in linea con tutto ciò che volevamo", mentre invece in conferenza stampa non ti presenti proprio... (e non è giustificato dall'episodio panteron-rinaudo).
Su Savini credo sia giusto il comportamento, perchè è stato un pugno di ferro invogliato dal calciatore stesso che "accortosi" che il suo contratto in scadenza pone un dik-tat estremo: "se non mi allungate il contratto di un altro anno e credo di meritarmelo per quel che ho dato, non gioco perchè non mi sento mentalmente pronto a farlo".
Se si fermava alla virgola era un'altro discorso, ma è quel "non gioco" che giustamente ha invogliato la società a metterlo fuori-rosa.
Su Dalla Bona ne abbiamo parlato ieri, non capisco. E ti ripeto il calciatore non si è mai lamentato (se non in casi estremi come il vaffa a Reja, semi-giustificato, dopo il gol alla Lazio in Coppa. E l'assenza di due giorni dagli allenamenti dopo l'inspiegabile non convocazione contro la Salernitana).
Ma ti ripeto proprio ieri parlavamo, è strano il doppio senso di questa società su certe situazioni. Bah.