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Nick: alylia
Oggetto: Ha fatto il suo cammino
Data: 24/8/2004 2.57.13
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Lo penso e so che non c'è, non ci sarà.
"Hanno fatto il loro cammino"
Stasera sono uscita.
Oggi è uno di quei giorni "no",che te lo ripeti che il resto può andare meglio, ma non va.
Iniziato così così, provo i quiz per le selezioni di mdicina, tutto bene, buoni risultati, "forse ce la farò" mi dico, ma anche se non andrà bene non fa niente.
Stasera esco con mio fratello.
E' il suo compleanno, sì esco con lui e gli altri, programmato.
Doccia, shampoo, balsamo tappo rotto, cola tutto.
Asciugo i capelli, surriscaldato il phono, si rompe, si spegne, non funziona.
Cambiamento di programma. Esco, ma non con mio fratello.
Mi vesto, cade un bottone del pantalone, vabè mi cambio metto la gonna.
La compagnia di stasera mi starà aspettando, se non fosse che i miei familiari mi trattengono più del dovuto.
In genere in questi casi mi stizzo un po', ma ho deciso di tenere un po' a bada i nervi, così penso a tutto con un sorriso.
Opel Tigra. Nera. 22 anni.
E' Francesco.
Uddio dovevo piglià una sigaretta, e pure una cartina, ho trovato pure dell'erba che mi era rimasta da ischia. E' logico he ti ho pensato francesco.
No, non è Francesco, non l'ho sentito da poco prima di quella sera. Chissà come sta, chissà dove sta, devo chiamarlo domani, ci organizziamo, tutti insieme, sì come prima dell'estate. Anche lui opel tigra nera, 22 anni.
Ti ho pensato Fra,hai visto? appena ho visto la macchina, appena ho visto il ragazzo, quand'è che usciamo di nuovo tutti insieme Fra?
FRancesco balli proprio come un gay, t si mmis pur a camicetta rosa, sul o PR può fa.
Francesco ja fa un'altra volta cupido, sai come pariavamo, che faccia di cazzo che tieni francè, fai pariare.
Chi Francè? Giovanna, la ragazza baffuta? l'amica della tarzanella che ti diede un morso sul braccio che ti rimase il livido per una settimana? Sì, francè viene pure lei.
Francè ja pigliamo un'altra bottiglia di vino, poi ci fumiamo un po' di erba, pariamo un po'.
L'ho conosciuto durante il corso per l'animazione a marzo, poi abbiamo fatto lo stage insieme ad aprile, poi siamo usciti tutti insieme, più volte, il sabato a ballare dove c'era lui.
Il mese scorso, il 30, io sono tornata da ischia.
Io e gli altri ragazzi che erano con me usciamo, una di loro sa di un manifesto, di un ragazzo, francesco, morto a casalnuovo.
Andiamo nel suo paese, taverna e qualcosa.
Leggiamo il manifesto. Una fitta al cuore. Il 31 i funerali, io devo partire, rimando, non fa niente. Scoppiamo a piangere.
No, no no non può essere lui, sta facendo la guardia giurata in calabria, no non è lui, sarà un omonimo.
Francesco (....) 22 anni, incidente di auto, 2 sorelle, nipote del sindaco.
Sarà un cugino. Io ho due cugini con lo stesso nome e cognome e 20 giorni di differenza.
Non vogliamo dirlo agli altri. Ha il cellulare spento.
Una mia amica chiama alla cugina, ci dice no, è un cugino omonimo.
Ok, cavolo è la cugina, perchè ci dovrebbe mentire? Tranquillo, tutti in vacanza. Provo a telefonargli, cellulare spento. Gli è morto il cugino, vorrà stare per fatti suoi. Vabè non mi applico più di tanto. Ha detto la cugina che non è lui. Tanto torno e ci vediamo tutti.
Continua la serata, stessa età stessa macchina, ci ripenso.
"Timeline", c'è di meglio, c'è di peggio. La sorpresa ai francesi la sera del 4 aprile 1357 è stata grandiosa.
Vorrei averla una macchina del tempo, per poter tornare indietro, quando serve, quando voglio, per non perdere le occasioni, per dire tutte le volte che ne sento la necessità "ti voglio bene" ai miei amici, a quel ragazzo che ho incontrato per un mese intero e poi l'ho lasciato andare.
Ai miei genitori, a mio fratello.
Eppure io la vivo la vita giorno per giorno, devo viverla di più.
Ma è così breve, che sarebbe bello poterla rivivere ogni tanto, qualche bel momento.
Sir Marek, Lady Clear
"Hanno fatto il loro cammino"- l'hanno detto due volte nel film, due persone diverse, mi è tornato in mente, perchè il cammino, quando si decide la sua lunghezza?
Ti ringrazio per la colonna sonora di questo fine serata "Kissing you", perchè mi rende malinconica.
Sono tornata, piacevole serata.
Per niente assonnata. Mi collego un po'.
Cioè vedi tu dove devo venirlo a sapere.
Una ragazza che gli abita di fronte.
Così penso a stasera e a francesco.
E' lui, era lui.
Ho pianto, non abbastanza, mai abbastanza.
Avevo già pianto il mese scorso, e forse sapevo ma non volevo sapere. Mi avevano anche telefonato altri che erano lontani in quel periodo e io avevo rassicurato loro che non era lui.
Ma perchè poi la cugina ci ha mentito?
Non lo so, non ci voglio pensare, basta pensare.
Avevo voglia di scrivere, non ho voglia di parlare, domani casomai telefono a qualcuno.
22 anni, c'è un'età giusta per morire?
"Ha fatto il suo cammino". Dovrei dire questo. Dovrei.
Ma non lo faccio.
