la questione è che si percepisce benissimo che tu guardi a quella situazione non come scontro di umanità, di vite, ma come uno scontro ideologico e politico.
e c'è un altro errore insito in questa visione: la semplificazione della mappa sociale dei territori. territori in cui vivono fianco a fianco settlers e palestinesi ognuno portatore di un pensiero individuale.
solo hamas porta un pensiero unico, fanatico, oscurantista: la purificazione attraverso la morte, propria e del nemico.
arafat è morto con un patrimonio di miliardi di dollari. la moglie non ha voluto la dirigenza dell'organizzzione al suo funerale e loro per assicurarsi il patrimonio di dollari le hanno riconosciuto il vitalizio che percepiva di un milione ed ottocentomila dollari al mese.
quei miliardi di dollari venivano concessi dall'onu per i profughi palestinesi. ecco arafat come li ha dato ai profughi: comprando armi e conservandole in depositi nei campi profughi, così quando israele colpisce i depositi di armi perchè attaccata, colpisce anche i profughi e la comunità internazionale, che ha bisogno del petrolio saudita, grande protettore dei palestinesi, per non fare torto, condanna israele e manda aiuti umanitari in palestina.
nessuno però tuona come fece pertini: chi ha preso i soldi dei terremotati del belice?