Dietro lo scandalo la questione sociale
“Romeo, perchè sei tu, Romeo?”
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Un viaggio tra le case pubbliche fatiscenti gestite dalla “Romeo” nelle enormi banlieuses napoletane. Uno sguardo dal basso sulla crisi politica della città:
Undicimila udienze di sfratto, le ombre della camorra sulla dismissione del patrimonio comunale, assegnatari di case popolari intrappolati in una “lite amministrativa” da 18 anni, una commissione d’inchiesta sul contratto della Romeo “bocciata” dal Consiglio Comunale già nel 2000. Sullo sfondo: l’impatto dei processi di esternalizzazione del governo pubblico e la crisi post-fordista del “Rinascimento Bassoliniano”…
Lo scandalo tra la “Romeo immobiliare” e il Comune di Napoli non è solo uno dei tanti episodi di corruzione. Il nome di Romeo, infatti, evoca immediatamente la gestione privata e la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico. In particolare la situazione delle case popolari, nella cui decadenza si consumano alcuni tra i drammi più duri della città! L’assenza di una politica per l’abitare è l’espressione di punta dei processi di distruzione del welfare e di progressivo sganciamento di una parte della popolazione da ogni diritto di cittadinanza.
Diventa così evidente il peso sociale del processo di privatizzazione e esternalizzazione amministrativa che va avanti dagli anni ‘90, passando dalle “società di trasformazione urbana” fino alla leva fiscale (Gest-line, Equitalia). E si consuma l’ennesimo fallimento di quella che pretendeva di essere la “borghesia post-fordista” della città, mentre sopravvive, con drammatica vitalità, la borghesia extralegale della camorra.
Rispetto a tangentopoli la miseria del ceto politico, che la de-welfarizzazione ha paradossalmente privato delle leve del consenso, si traduce nella sua subalternità. I partiti non dettano più nemmeno le regole della corruzione, ma fanno la fila “sull’uscio dell’operatore economico”.
Guarda anche la versione integrale di alcune interviste:
“La"> crisi del post-fordismo napoletano“: intervista a Antonello Petrillo
(docente di sociologia presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli)
“Il diritto alla casa e le mani sulla città”: intervista a Domenico Lo Presto
(segr. Unione Inquilini di Napoli)
Un contributo in video per riaprire il dibattito sulla città
fonte http://www.insutv.it/blog/2009/01/03/romeo-e-comune-di-napoli-dietro-lo-scandalo-la-questione-sociale/
che gentaglia questi idi insutv fanno queste inchieste per cercare di migliorare Napoli senza guadagnarci nulla........