Nick: DeK Oggetto: Razionalizzazioni Data: 24/8/2004 13.54.11 Visite: 73
Ho trovato un modo, credo piu' efficace, di descrivere come mi sento in questi giorni. Ascolta. Immagina di aver sentito, un giorno, un suono che ti ha scosso profondamente: ti affascina, ti attrae, ma non riesci a sostenerne l'ascolto, ti fa troppo male. Cosi', decidi di tapparti le orecchie per non dover piu' sottostare a quelle temibili vibrazioni. Il tempo passa, e quello che era stato un mezzo per evitare qualcosa che faceva troppo male, ha anche avuto l'effetto di tagliarti fuori da tanti altri suoni che prima facevano parte della tua vita, senza che tu te ne accorgessi. Intanto, voci amiche ti incitano, ti spingono a liberarti di una menomazione che ormai ti fa piu' male che bene. E allora, forse proprio per la voglia di udire meglio quelle voci, il loro timbro, la loro armonia, decidi di riaprirti verso i suoni del mondo esterno. Solo che, per il troppo tempo passato, la maggior parte di quello che senti lo percepisci come rumore: non sei piu' in grado di dargli un significato, devi riabituarti ad affrontare quelle cose che una volta erano normali ma che hai tenuto fuori per tanto, troppo tempo. Ecco, cosi' mi sento... |