Inferno di Gianfranco Marziano: un capolavoro
Inferno di Gianfranco Marziano è semplicemente il capolavoro di un genio. Le 106 pagine di questo romanzo breve contengono più vita reale, più profondità, più ironia amara, più Italia del 2008 di quasi tutto il resto della letteratura nostrana.
Chi l’ha letto sa che Inferno è più vero di Gomorra, più esilarante e amaro dei film di Ciprì & Maresco, più atroce e profondo di qualunque altra traslazione narrativa della realtà italiana.
La stile di Marziano è al tempo stesso immaginifico ed essenziale: ogni frase o battuta aggiunge o approfondisce concetti e immagini significative, e se eliminata toglierebbe un po’ di significato all’intera opera. Insomma Marziano non scrive mai più del dovuto, e anche in questo è pressoché unico nel panorama letterario italiano.
fonte: http://www.booksblog.it/post/3264/inferno-di-gianfranco-marziano-un-capolavoro /
Personalmente, trovo che questo scritto sia un'istantanea PERFETTA della realtà odierna. I tipici personaggi medi della vita reale, dai fannulloni-fancazzisti ai nuovi "demoni", prendono forma sotto la penna del faraone. Libro a dir poco esilarante, scorrevolissimo e scritto in maniera impeccabile (lo leggo spesso in pulman o in metro e scatto a ridere da solo almeno una volta per pagina, tra lo stupore dei presenti
).

Una volta nella mia vita ho avuto due donne.
Poi ho cambiato tre carte e ho fatto full.