Nick: PepposDj Oggetto: Maradona piange Data: 25/8/2004 18.23.7 Visite: 129
Il campione, costretto in una clinica psichiatrica di Buenos Aires, si sfoga in tv e racconta il suo dramma con la cocaina: "Voglio tornare a Cuba"
BUENOS AIRES - In lacrime, ingrassato, a raccontare il suo dramma, a implorare pietà. Diego Armando Maradona, insieme a Pelè, il più grande calciatore di tutti i tempi, è apparso così, ieri sera, alla televisione argentina. Parlando dei problemi relativi al trattamento di disintossicazione dalla cocaina che sta affrontando, "El pibe de oro" non è riuscito a trattenere le lacrime e ha chiesto che gli sia permesso di tornare a Cuba. Dal maggio scorso, l'ex capitano del Napoli e della nazionale argentina è costretto in una clinica psichiatrica di Buenos Aires. Da tre mesi, Maradona combatte una battaglia legale per ottenere il permesso di lasciare l'Argentina e continuare la disintossicazione a Cuba. Piangendo davanti alle telecamere, ha confessato il timore di "perdere per ko" contro il giudice che deve decidere della sua sorte. "La clinica è un porcile", ha detto Maradona. "Sono abbastanza vecchio e in grado di sapere cosa fare della mia vita". L'ex calciatore ha spiegato che solo a Cuba può rilassarsi, sottrarsi ai riflettori e dedicarsi al golf, la sua nuova passione: "Lì ho la tranquillità che non ho qui", ha detto. "Qui, quando esco dalla clinica, mi trovo un giornalista alla porta. Lì non sono sottoposto ad una tale pressione". Prima di esibirsi nel solito show di palleggi col pallone, Maradona ha anche affrontato la questione di quella che definisce "la mia malattia", la dipendenza dalla cocaina. "Quando sei dentro, non riesci più ad uscirne", ha detto, dichiarando di aver iniziato a drogarsi nel 1982, prima dell'arrivo in Italia. "E' stato il più grande errore della mia vita". http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/esteri/marado/marapiange/marapiange.html |