Nick: Bardamu Oggetto: silvio e le corna Data: 3/2/2009 16.58.41 Visite: 209
Silvio Berlusconi esce indenne da un altro processo: quello aperto a suo carico dal Tribunale dei ministri di Roma per «abuso d’ufficio e maltrattamenti commessi da soggetto investito di autorità» (cioè per mobbing) ai danni di un agente del Sisde, Federico Armati, figlio di un noto magistrato romano, che l’aveva denunciato il 29 gennaio 2008, attribuendo i suoi guai professionali alla relazione sentimentale avviata dal premier con la sua ex moglie Virginia Sanjust di Teulada, giovane annunciatrice Rai, figlia dell’attrice Antonellina Interlenghi.
La motivazione dichiara dimostrata soltanto la «stretta relazione intrecciata» dal Cavaliere con Virginia. Praticamente Silvio metteva le corna a Veronia(e forse anche a Mara) con Virginia.
Praticamente la trama andrebbe bene per Vivere o per Cento Vetrine.
"Tutto cominciò nella penultima legislatura, anno 2003, quando Berlusconi andò in tv a presentare la sua politica economica, e lì conobbe l’annunciatrice, perdendo la testa per lei. Un mazzo di fiori, un biglietto galante, un invito a pranzo a Palazzo Chigi, una storia durata mesi fino all’acquisto da parte di una società del focoso Cavaliere (Immobiliare Idra) dell’appartamento in piazza Campo de’ Fiori abitato dalla ragazza che prima lo affittava. Nel novembre 2003 Armati ottiene l’agognata promozione a funzionario del Sisde. Poi nel 2004 divorzia da Virginia, che entra in aspro conflitto con lui a proposito dell’affidamento del figlio minore e – secondo Armati – nel mese di settembre lo minaccia di farlo “rovinare”, ridurre sul lastrico, per “farlo diventare così povero da non poter più accudire e tenere con sé il bambino”. Un anno dopo Armati, dopo vari “maltrattamenti, vessazioni e azioni di mobbing” inflittigli – a suo dire - dai superiori su pressione del premier, viene improvvisamente trasferito dal Sisde al ministero della Giustizia, dove avrebbe guadagnato un terzo dello stipendio precedente. «Un trasferimento punitivo», dice lui."

vabbuò a finale Berlusconi, visti i suoi legami con la Sanjust, poteva aver interesse ad assecondarne i capricci dell'amante. Ma questo non è stato dimostrato quindi il Tribunale dei ministri «dichiara non doversi promuovere l’azione penale nei confronti di Berlusconi Silvio». E Armati rimane curnut e mazziato.
viva la famiglia
http://www.unita.it/news/80984/caso_sanjust_berlusconi_esce_indenne_archiviato |