Nick: MeRy_-_ Oggetto: relish comunicato stampa Data: 5/2/2009 13.39.33 Visite: 187
trasformare una campagna pubblicitaria in un incidente diplomatico e farla divenire un elemento di crisi nelle relazioni tra Brasile ed Italia, accostandola addirittura al caso Battisti, non può che essere interpretato come una volontà di distogliere l’attenzione da problemi più gravi e di voler forzatamente strumentalizzare un’attività di comunicazione. La donna Relish è una donna dinamica, libera, moderna che si diverte a giocare con la propria sensualità. “Per questo” dichiara Alessandro Esposito Amministratore Delegato di Relish, “nello sviluppo della nostra campagna ci siamo ispirati al film Thelma & Louise dal quale abbiamo trasposto alcune situazioni, ripeto, trattandole in chiave assolutamente ironica”. “Inoltre” prosegue Esposito “quello attualmente in pianificazione è solo uno dei soggetti della campagna. Infatti quella pianificata su carta stampata, ha un soggetto diverso, estrapolato dalla medesima storia. Per cui prima di bollarla come offensiva e lesiva di varie dignità sarebbe opportuno vedere anche il resto.” L’azienda ribadisce il proprio rammarico per le reazioni contrarie, sottolinea come la campagna visualizzi una situazione iperbolica così come il trattamento stilistico delle immagini non può non essere interpretato che come una finzione: finti sono i poliziotti, interpretati da due comparse, finte sono le divise della polizia, trattandosi semplicemente di costumi di scena. Finta la reazione delle due modelle, che hanno provato e riprovato gli scatti, proprio perché si è trattato di una messa in scena. La scelta del Brasile è stata dettata esclusivamente dal fatto che dovendo scattare a dicembre una campagna sulla Primavera Estate il paese offriva le giuste condizioni meteorologiche nonché una solida esperienza nella produzione di shooting fotografici nel campo della moda. Detto questo sembra ovvio che tutto si è voluto fare tranne acuire la polemica tra Italia e Brasile e incentivare la violenza contro le donne.
e con questo non faccio piu post shuaHSUHAus [e man mano che dio moriva in me,anzicchè aumentare la paura del nulla e del vuoto,cresceva l'orgoglio di sentirmi uomo. libero dal gioco di un dio che ti fa dire e fare ciò che lui stesso ha scritto in anticipo] |