Nick: neverm|nd Oggetto: Droga e Cartoni animati Data: 12/2/2009 20.39.27 Visite: 318
Stando ad alcuni studi condotti sui più famosi cartoni animati in questi si troverebbero riferimenti più o meno espliciti alle droghe e ai loro effetti, messaggi subliminali che spingono al consumo di stupefacenti. Il più famoso è, senza dubbio, la polverina bianca di Pollon, quella che "sembra talco ma non è, serve a darti l'allegria! Se la mangi o la respiri ti dà subito l'allegria!". Più chiaro di così... E la tenere, ingenua Anna dai Capelli Rossi, in realtà pusher incallita? "Anna dai capelli Rossi ha...due grammi di felicità". Hai capito niente? Se Pollon e Anna andavano sul pesante, Sampei invece si limitava alle droghe leggere: "...amica tua, una canna fatta di magia (che fa rima con marja), il tuo amo è una calamita, impossibile cambiare strada...". Heidi invece si faceva di trip, o magari di funghetti allucinogeni, solo così si spiega perchè vede i monti che le sorridono e le caprette che le fanno ciao. E la pallavolista Mimì? Classico caso di dooping: "Ad ogni tiro Mimì, senza respiro Mimì..." E di esempi ce ne sarebbero ancora molti altri, poveri bambini, ecco perchè da quei cartoni è venuta fuori una generazione di FATTONI!!
Trovatelo strano, anche se consueto, inspiegabile, pure se quotidiano, indecifrabile, pure se è regola. Anche il minimo gesto, in apparenza semplice, osservatelo con diffidenza. Investigate se proprio l'usuale sia necessario. E - vi preghiamo - quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale. Di nulla venga detto: è naturale in questo tempo di anarchia e di sangue, di ordinato disordine, di meditato arbitrio, di umanità disumanata, così che nulla valga come cosa immutabile. Bertolt Brecht |