Nick: alylia Oggetto: Poesia del giorno(su richiesta Data: 15/2/2009 13.39.46 Visite: 140
Il funerale di uno scrittore c'era una frana sulla Pacific Coast Highway e ci hanno fatto fare una deviazione fin su alle colline di Malibu e c'era un gran traffico e faceva caldo, e poi ci siamo persi. ma ho intravisto un carro funebre e ho detto: "ecco il carro funebre, seguiamolo", e la mia donna ha detto: "quello non è il carro funebre", e io ho detto: "sì, è il nostro carro funebre". il carro funebre ha girato a sinistra e io l'ho seguito mentre si arrampicava per una stradina sterrata, fino a quando non ha accostato e io ho pensato: "si è perso pure lui". c’era un camioncino parcheggiato lì e un signore che vendeva fragole e io mi sono fermato e ho chiesto dov’era la chiesa e lui mi ha dato le indicazioni e la mia donna ha detto al tizio delle fragole: "al ritorno passiamo a comprare un po’ di fragole". poi ho fatto inversione e il carro funebre si è rimesso in moto e ci siamo avviati uno dietro l’altro fino a quando non siamo arrivati alla chiesa. eravamo lì per il funerale di un grand'uomo ma il gruppo era sparuto: la famiglia, un paio di vecchi amici sceneggiatori, e altre due o tre persone. abbiamo detto due parole ai parenti e alla moglie del defunto e poi siamo entrati e la messa è cominciata e il prete non era niente di che ma uno dei figli del grand'uomo ha fatto un bel discorso, e poi è finito tutto ed eccoci di nuovo fuori, in macchina, di nuovo dietro al carro funebre, giù per la stessa stradina ripida e di nuovo davanti al camioncino delle fragole, e la mia donna ha detto: "non fermiamoci per le fragole", e mentre proseguivamo verso il cimitero, ho pensato: Fante, sei stato uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi e questo è un giorno triste. alla fine, eccoci al cimitero; il prete ha detto qualcosa ed è tutto finito. sono andato dalla vedova che se ne stava lì seduta tutta pallida e bella e piuttosto solitaria su una sedia pieghevole di metallo. "Hank", mi ha detto, "è difficile", e ho provato inutilmente a dire qualcosa che le fosse di conforto. allora ce ne siamo andati, lasciandola lì, e io stavo proprio male. ho chiesto a un amico di riaccompagnare la mia ragazza in città e me ne sono andato all'ippodromo. sono arrivato giusto in tempo per la prima corsa, e mentre giocavo la mia scommessa l'impiegato mi guardava strano e mi ha detto "Gesù, Hank, come mai porti la cravatta?" Charles Bukowski Love, peace and harmony? Love, peace and harmony? Oh, very nice, very nice, very nice, very nice... but maybe in the next world (cit.) |