Nick: incoscien Oggetto: Veltroni si dimette Data: 17/2/2009 20.5.2 Visite: 162
ROMA -''Mi assumo le responsabilita' mie e non. Basta farsi del male, mi dimetto per salvare il progetto al quale ho sempre creduto''. Con queste parole il segretario del Pd Walter Veltroni ha spiegato, a quanto si apprende, la sua decisione irrevocabile di dimettersi da segretario del Partito democratico davanti al coordinamento del partito. Veltroni si e' assunto la responsabilita' dei suoi errori e anche della sconfitta in Sardegna, ma ha spiegato di non voler rimanere ''per fare logorare me e la possibilita' del Pd di esistere''. Per oggi il leader democratico non parlera' e domani alle 11 terra' un incontro con la stampa per spiegare le ragioni delle sue dimissioni. Il segretario del Pd è apparso determinato a non tornare indietro dalla sua decisione nonostante l'insistenza del vertice del partito perché rimanesse al suo posto. Veltroni ha spiegato la fatica a gestire un partito caratterizzato da continue divisioni, distinguo e polemiche. "Spesso mi sono trovato i bastoni tra le ruote", avrebbe spiegato il segretario facendo alcuni esempi come la trattativa sulla riforma della legge elettorale europea, concordata in un coordinamento allargato ma subito dopo contestata. O ancora le varie prese di posizione sul testamento biologico come sulla politica economica. "Io mi assumo le mie responsabilità - avrebbe aggiunto - e quindi mi dimetto per salvare il partito". FRANCESCHINI, PROBABILE REGGENTE Il percorso sara' definito solo domani nella riunione del coordinamento ma, a quanto si apprende, l'ipotesi piu' probabile per il dopo-Veltroni e' che sia Dario Franceschini a gestire il Partito democratico fino al congresso che si potrebbe svolgere tra luglio e ottobre. La proposta del percorso da seguire sara' decisa domani e avanzata all'assemblea nazionale che in base allo statuto dovrebbe votare il reggente. Il confronto pero' nel partito e' ancora aperto anche perche' c'e' chi sostiene che a questo punto sia meglio andare a congresso anticipato prima delle europee. SORO: GRAZIE A VELTRONI "Rispetto la decisione di Veltroni che considero un atto di generosità verso il partito. Lui domani spiegherà le sue ragioni e il mio personale convincimento è che il Pd deve essere molto grato a Veltroni per la sua conduzione". Così il capogruppo del Pd alla Camera Antonello Soro commenta, al termine del coordinamento del partito, le dimissioni del segretario del Pd. "Il partito - aggiunge Soro - ha necessità di un impegno generoso da parte di tutti e i passi successivi si decideranno collegialmente". fonte: ansa.it Ci voleva proprio. |