Nick: gay-o Oggetto: la difesa del nulla Data: 21/2/2009 19.23.43 Visite: 301
giusto per definire con chiarezza di chi si sta discutendo e per rispondere ai difensori del nulla!
SANREMO - A poche ore dall'inizio della serata conclusiva del Festival, Sanremo si trasforma nel teatro della protesta. Due iniziative distinte che incrinano il clima di festa e luminarie che domina, soprattuto oggi, in città, e restituiscono un'immagine diversa del paese.
Nel pomeriggio sono scese in piazza Arcigay, Agedo, Arcilesbica e altre organizzazioni di tutela degli omosessuali, un corteo che ha animato le vie della città con musica, balli, bandiere e slogan e baci, al grido di "noi ci baciamo perché ci vogliamo bene". Di tutt'altro tenore la protesta che si è tenuta a pochi metri dalle strade percorse dalla manifestazione. In piazza Colombo, proprio a pochi metri dall'ingresso del Teatro Ariston. A gridare, in tuta e megafono, gli operai dello stabilimenti Fiat di Pomigliano d'Arco.
Un'iniziativa pacifica, colorata e festosa, alla quale hanno partedcipato un centinaio di persone, che ha preso spunto dalla canzone di Povia, Luca era gay ma che poi ha assunto la forma di una manifestazione voluta, spiega l'Arcigay, "per affermare la dignità delle persone gay, lesbiche e bisessuali felici in Italia". Titolo della manifestazione, "Se m'innamoro", dalla canzone dei Ricchi e poveri vincitrice del Festival nel 1985.
A pochi metri, si diceva, la protesta dei lavoratori di Fiat Auto e indotto. "Siamo da mesi in cassa integrazione - spiegano - dopo aver a più riprese chiesto un piano industriale, capace di rilanciare tutto il settore automobilistico campano, siamo ancora a tutt'oggi privi di nuove missioni produttive".
A sorpresa, le due proteste sono state "legate" proprio da Povia. Alcuni cronisti hanno chiesto al cantante, che stava per entrare all'Ariston, di andare verso il corteo dei gay, ma lui si è rifiutato con fermezza. I lavoratori di Pomigliano, visto il cantante, gli hanno chiesto di andare da loro, "vieni a darci un segnale di solidarietà". Lapidaria la risposta del cantante: "Siete in pochi", ha detto, prima di essere portato via da due carabinieri che lo hanno protetto dalla reazione dei cassintegrati.
La protesta dei lavoratori di Pomigliano potrebbe trovare maggiore visibilità proprio stasera, nel corso del Festiva: "Cercheremo di dare loro lo spazio necessario", ha detto Paolo Bonolis. http://www.repubblica.it/2009/02/speciale/sanremo/servizi/sanremo-proteste/sanremo-proteste/sanremo-proteste.html?ref=hpspr1alla fine i conti tornano sempre: che ARTISTA!!! http://files.splinder.com/a947a2f736c9eabdb88c9a19b83b8877.jpeg |