Nick: term Oggetto: La Costituzione non Russa Data: 24/2/2009 13.33.13 Visite: 170
La deriva politica in cui è affossata l'Italia ha raggiunto il suo apice. Stiamo assistendo da ormai troppo tempo a manipolazioni e sciacallaggi mediatici, istigazione all'odio razziale, metodica distruzione dei fondamenti dello stato sociale di diritto. Il governo Berlusconi ha esautorato il potere giudiziario screditando e diffamando la magistratura, svuotando di senso la divisione dei poteri dello Stato. Ha individuato come unica soluziona plausibile, in nome di una millantata sicurezza, la repressione sistematica del dissenso e della diversità. Ha aumentato il disagio delle nuove generazioni tagliando loro il futuro (e non solo quello), legittimando definitivamente un sistema lavorativo basato sullo sfruttamento e sulla precarietà, allo stesso tempo proponendo modelli sociali sprezzanti della cultura dell'odio, della sopraffazione e dell'indifferenza. L'Italia si sta sgretolando sotto i nostri occhi a causa di particolarismi e interessi personalistici. L'attacco finale e più grave è stato rivolto alla nostra Costituzione, etichettata più volte come "bolscevica, filo-sovietica, una cariatide di 60 anni portatrice di valori ormai desueti, una minaccia alla governabilità e alla stabilità del paese". Noi, al contrario, in quella Carta vediamo cristalizzati gli ideali democratici e civili di un intero popolo che invece di nascondersi dietro la prepotenza di chi pretende di imporre l'ordine con la forza schiera la forza e il significato delle parole che nessun bavaglio potrà mai trattenere. Per tutti questi motivi abbiamo scelto di parlare, abbiamo scelto di essere di parte, o meglio dalla parte della libertà: non la libertà esaltata nel liberismo sconsiderato, ma quella vera di pensiero, di critica, di dissenso, di azione. Abbiamo scelto di essere dalla parte del bersaglio privilegiato di questo governo, ovvero la magistratura. Abbiamo voluto schierarci contro l'oscurantismo ed il vile servilismo dei mezzi di comunicazione. Abbiamo deciso di non restare a guardare lo scempio che si sta consumando ai danni della Repubblica e della Costituzione. PERCHE' LA COSCIENZA CIVILE NON PUO ESSERE REPRESSA. PRESIDIO A SOSTEGNO DELLA MAGISTRATURA E DELLA COSTITUZIONE TRIBUNALE DI NAPOLI 25 FEBBRAIO ORE 10 MOVIMENTO DI GIURISPRUDENZA FEDERICO II
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