Nick: PepposDj Oggetto: Enzo Baldoni Data: 27/8/2004 0.17.35 Visite: 100
CHI E' ENZO BALDONI ROMA - Milanese, pubblicitario, 56 anni, un amore sfegatato per le vacanze in zone ad alto rischio, che poi racconta al ritorno sulle pagine di alcuni periodici: e' il ritratto di Enzo Baldoni, il giornalista italiano freelance irreperibile da 24 ore in Iraq. Baldoni, scomparso dopo aver seguito una missione ''non autorizzata'' di un convoglio della Croce Rossa a Najaf, aveva cominciato la sua attivita' nel 1996 in Chiapas, Messico, dove aveva incontrato il subcomandante Marcos, e poi ci aveva preso gusto: Birmania, Timor est, e cosi' via. Baldoni sembra un tipo vulcanico: oltre che fare il pubblicitario a capo di un gruppo tra i piu' noti a Milano e in Italia e il viaggiatore 'col brivido', dai resoconti di queste sue vacanze pericolose pubblicati da 'Linus', 'Diario' e altri periodici intende ricavarne un libro. Ha anche un blog su Internet, conosciuto e consultato. ''Qualcuno pensa che io sia un mezzo Rambo che ama provare emozioni forti, vedere la gente morire e respirare l' odore della guerra come Benjamin Willard l' odore del napalm la mattina in 'Apocalyps now' - ha detto una volta - invece sono lontano mille miglia da questa mentalita', molto semplicemente sono curioso. Voglio capire cosa spinge persone normalissime a imbracciare un mitra per difendersi''. Nato a Citta' di Castello (Perugia), sposato e padre di due figli di 21 e 24 anni (la famiglia si trova attualmente in Sicilia), Baldoni lavora da anni a Milano dove e' titolare di una agenzia di pubblicita'. Sul suo sito internet si definisce ''un creativo che si e' fatto largo nella vita'' (scherzando sul suo peso e la sua taglia). E' di ieri un articolo sulle pagine milanesi di Repubblica, tutto dedicato a lui, nel quale Baldoni si definisce ''un collezionista di emozioni''. Un collega ricorda che il suo motto e' ''segui l'istinto e tutto andra' bene''. Lo stesso collega, che e' in contatto con la famiglia, spiega che l'altroieri Baldoni era in ospedale a Baghdad per essersi lussato una clavicola, ma che poi ha deciso comunque di partire per Najaf con il convoglio non autorizzato della Croce rossa italiana che poi e' stato attaccato. ''Baldoni ha avvisato i familiari - afferma il collega - li ha tranquillizzati, nell'attacco al convoglio non aveva riportato ferite. Ha detto di aver trovato rifugio in una moschea di Najaf. Poi, piu' niente''. Baldoni avrebbe un telefonino cellulare, e non un satellitare, con scheda irachena, ''ma adesso e' sempre staccato''. 26/08/2004 23:53 © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati |