da tempo non mi piace l'impostazione politica di certi fenomeni sanitari
rigetto quella ideologica perché è strumentale ad una parte sola e sulla salute non ci sono buoni o cattivi
in merito all'emendamento che obbliga i medici a denunciare gli immigrati irregolari a cui si trovassero a prestare assistenza
io la penso come questo geraci
credo sia troppo comodo e vile pretendere da un sanitario di supplire a mancanze nei controlli alla frontiera, a insufficienze dei sistemi di controllo a monte, magari con sacche di complicità del malaffare che lucra sulle spalle di gente che nove volte su dieci attraversa il mare solo per darsi una chance di vita migliore
questo penso e lo penso con maggior convinzione quando immagino le ricadute che una scelta del genere avrebbe non solo sull'immigrato singolo ma sul benessere della collettività intera che,
per esempio, potrebbe essere esposta al rischio di contrarre malattie infettive portate proprio dagli stranieri, malattie estremamente contagiose quando pure non letali che è sensato bloccare precocemente, e questo non sarebbe ovviamente possibile evitando che il portatore si sottragga per timore ai controlli sanitari
sono le malattie infettive che hanno l'obbligo di notifica
e vanno 'denunciate' queste, non i portatori
che ognuno faccia il proprio mestiere, questo ritengo sia la cosa più giusta