ACERRA - Vi mostriamo le immagini del primo carico di rifiuti conferito nel termovalorizzatore (inceneritore) di Acerra. Il video che mettiamo on line, della durata di 7 minuti e 31, mostra infatti il primo sversamento. Un momento definito storico dalle stesse persone che hanno messo le immagini sul canale Youtube. Storico perché si parte da questo primo carico (11 marzo 2009)per dare poi ufficialmente il via all’impianto di località Pantano. Da sottofondo alle immagini della “munnezza” che viene buttata nella gola dell’inceneritore, le voci anonime e dialettali di chi ci lavora. “Questa è storia uagliù, questa è storia- ripetono -questo è il primo carico”. E ancora: “Finalmente si muove qualcosa”. La spazzatura conferita, a quanto pare, è “secco”. Tutt’intorno alla “bocca” dell’inceneritore, operai, tecnici, con giubbotti fluorescenti e caschi. Continuano gli autori delle riprese: “Questa è immondizia secca, quella che va conferita prima dell’umido. Questa non puzza. Dentro c’è di tutto, pure panni, pezze, di tutto”. Qualcuno interviene, forse ironicamente: “ Chissà magari la sera ci possiamo buttare pure qualche busta dell’immondizia”. Qualcun’altro si lamenta: “ Come non puzza? Qua puzza cumme ‘e can muort”. Il tono si fa enfatico: “ Dopo tanti anni questo è il primo camion di immondizia ad Acerra, questa è storia”. Qualche critica a chi si sporge senza misure di sicurezza, qualche maledizione alla puzza, il commento: “ E questi la riempiono la fossa..ma non ho capito..questo camion da dove viene? Può essere che viene da Caivano, dal cdr..hanno preso le eco balle le hanno sciolte e le buttano dentro”. Un pizzico di pessimismo: “ Guarda dove lavoriamo, dillo a tua moglie dove lavoriamo, nella munnezza” dopo avere fatto una panoramica all’impianto nuovo di zecca, e poi “è finita la festa”. L’entusiasmo per il primo storico conferimento al mostro che incenerisce la spazzatura, poi ci si organizza per il lavoro. Si attendono molti camion, bisogna mettersi all’opera. Qualcuno non vuole mettere la mascherina perché dice che “là non puzza ancora”. Il termovalorizzatore di località Pantano, come ormai è risaputo, verrà inaugurato dal Premier in persona il 26 marzo, data del collaudo. Entrerà a regime, scrive Bertolaso nella relazione al Parlamento, a giugno. Nel frattempo ha già ingoiato il suo primo “storico”carico.
il vero criminale della situazione:
Daniele Fortini, 53 anni, fiorentino, dal 2005 presidente di Federambiente, la Federazione italiana dei servizi pubblici d´igiene ambientale (leggasi inceneritori); è amministratore delegato di Asia di Napoli, rappresentante della Belvedere di Peccioli (Pisa) e presidente di Iswa Italia. Dirigente di Confservizi-Cispel Toscana, fa parte di numerosi organismi tecnico-consultivi istituzionali del settore ambientale. Da oltre vent’anni impegnato nel mondo delle utility in aziende dei settori del gas, dell’acqua e dei rifiuti, è stato vicepresidente di Fiorentina ambiente, consigliere delegato della Publiservizi di Firenze, consigliere dell’Agenzia regionale toscana per l’ambiente e sindaco di Orbetello.
Costui va cacciato, sputtanato, rimandato oltre i teorici confini duosiciliani a calci in culo. è colui che non vuole che parta la raccolta porta a porta nel territorio di sua competenza per poter fare l'inceneritore di gianturco e fare soldi. tenete presente che questo figuro ha intenzione, e questo è il primo passo, di trasformare l'Asìa in una multiservizi: se gli riesce il primo colpo passerà a scalare l'acqua pubblica. quest'essere, nel più totale conflitto di interesse sulla nostra pelle, salute e dignità (va gridando ovunque che a napoli non parte la differenziata per colpa di noi esseri inferiori che non la sappiamo fare), ha forti connessioni con quàquàJervolino e il PD*; andate a vedere chi è salito nel nuovo Consiglio direttivo di Federambiente: Pasquale Losa (ASIA, Napoli), Michele Chiazzo (Eureco**, Napoli) e Enzo Barone (ASIA, Benevento). (* è uno dei relatori, nel PD lombardia durante le riunioni del famigerato Ambientalismo del Fare) (** eureco è consulente della seconda università, quella delle famose "informazioni" ambientali pro-incenerimento che stanziano alla città della scienza...) « Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità »