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PARIGI – Un successo per i sindacati il nuovo sciopero generale che si è tenuto oggi in Francia contro la politica economica di Nicolas Sarkozy, in questa difficilissima fase di crisi. I primi dati disponibili mostrano che i lavoratori hanno risposto all'appello dei sindacati, anche se non si sono viste le scene di caos urbano di altre occasioni simili. Sono soprattutto le manifestazioni ad aver registrato una forte partecipazione.
La principale si è tenuta questo pomeriggio a Parigi. Ha avuto inizio nella piazza della République e si è conclusa in quella della Nation.
Secondo la prefettura della capitale hanno preso parte al corteo 85mila persone e 350mila per la Cgt, con la Cfdt il principale sindacato francese. Il 29 gennaio, quando si era svolto il precedente sciopero generale, per la stessa manifestazione nelle strade di Parigi le stime erano state rispettivamente di 65mila e di 300mila lavoratori. Sempre secondo la Cgt sarebbero un milione e 600mila i lavoratori scesi oggi in piazza in tutta la Francia.
L'obiettivo delle otto principali sigle sindacali (in testa Cgt, Cfdt e Fo) era proprio confermare il successo del 29 gennaio, quando la partecipazione ai cortei era stata già importante. Quanto ai disagi, il traffico della metropolitana a Parigi è stato perturbato solo in minima parte. E' andata peggio per le ferrovie (non è partito il 40% dei Tgv, i treni ad alta velocità). Quanto ai voli aerei annullati, rappresentavano a fine mattina il 30% del totale all'aeroporto parigino di Orly (il 35% il 29 gennaio) e il 10% a Paris-Charles-de-Gaulle, l'altro scalo della capitale, la stessa percentuale della volta precedente.
A metà giornata era il 19,5% dei funzionari pubblici a non essersi presentati sul posto di lavoro, contro il 23% dello scorso 29 gennaio. L'impressione è che si registri una lieve riduzione del numero di chi ha aderito allo sciopero ma che la partecipazione alle manifestazioni sia invece aumentata.