Nick: Rambov` Oggetto: delirii di un nano Data: 27/3/2009 11.20.0 Visite: 194
Rifiuti/Berlusconi: Hanno tentato di ostacolare eroi di Impregilo
di Apcom
"Ma loro hanno saputo tenere duro"
Acerra (Napoli), 26 mar. (Apcom) -
Gli uomini dell'Impregilo sono stati "dei veri eroi" che però "qualcuno ha tentato di ostacolare". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante il suo discorso nel corso della cerimonia di accensione della prima linea del termovalorizzatore ad Acerra. "Gli uomini di Impregilo in Campania sono stati veri eroi che qualcuno ha cercato di ostacolare ma hanno tenuto duro", ha detto il premier riferendosi alla vicenda giudiziaria che ha visto il coinvolgimento della società. Vicenda sfociata in processo nei confronti delle società del gruppo che per anni hanno avuto il monopolio dello smaltimento rifiuti nella regione e che hanno costruito anche l'inceneritore di Acerra.
Impregilio da wikipedia:
Nell'ottobre 2005 Impregilo, a capogruppo di una cordata di aziende internazionali, si aggiudicò la gara internazionale per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, battendo alla fine l'ultima cordata concorrente, guidata dalla capogruppo Astaldi. L'offerta finale risultò essere di 3,88 miliardi di euro. Il progetto considerava un tempo di realizzazione di 70 mesi (6 anni). Il contratto di assegnazione è stato firmato dal governo Berlusconi il 27 marzo 2006.
Nell'anno 2000 la Fibe (sigla ottenuta dai nomi delle imprese Fisia, Impregilo, Babcock (azienda), Evo Oberrhausen) si aggiudicò l'appalto statale per l'intero ciclo di raccolta e smaltimento industriale dei rifiuti della regione Campania. Fibe e Fibe Campania sono aziende del Gruppo Fisia, a sua volta controllata al 100% da Impregilo.
Uno dei principali motivi per cui l'appalto fu vinto dal Gruppo Impregilo riguardò il ridotto tempo di realizzazione degli impianti di incenerimento. I tempi di realizzazione dell'inceneritore di Acerra contrattualizzati erano di 300 giorni[3]. Attualmente (2008) l'inceneritore non è ancora concluso e la raccolta è particolarmente complicata. La magistratura di Napoli ha istituito un processo ed ha deciso per il congelamento dei conti correnti italiani del gruppo Impregilo, per un valore di 750 milioni di euro.[4].
Nel Maggio 2008 vengono arrestate 25 persone, fra cui l'amministratore delegato di Fibe S.p.A. Massimo Malvagna. Si ipotizzano varie accuse connesse al traffico dei rifiuti [1].
Nel passato vari scandali e atti di corruzione e concussione hanno visto inquisiti i diversi amministratori delle società del gruppo Impregilo.
All'estero, in particolare nei paesi dell'America Latina e dell'Africa, Impregilo in qualità di capogruppo è stata coinvolta e citata in giudizio rispetto a reati riguardanti l'ambiente e la salute delle popolazioni locali in cui le "grandi opere" venivano edificate[5].
Il pacchetto di controllo di Impregilo è detenuto da IGLI S.p.A. (29,866%). La società fa capo, con quote paritetiche del 33%, a Autostrade per l'Italia S.p.A. (gruppo Benetton), Argo Finanziaria (gruppo Gavio) e Immobiliare Lombarda (gruppo Fondiaria Sai).
Altri azionisti sono:
* Gruppo Assicurazioni Generali - 3,101%, tramite: o direttamente - 1,654% o Toro Assicurazioni S.p.A. - 0,550% o Nuova Tirrena S.p.A. - 0,346% o Augusta Assicurazioni S.p.A. - 0,332% o Augusta Vita S.p.A. - 0,182% o Fata Assicurazioni Danni S.p.A. - 0,025% o INF Società Agricola S.p.A. - 0,004% o Genagricola Generali Agricoltura S.p.A. - 0,004% o Agricola S. Giorgio S.p.A. - 0,004% * Gruppo Banca Popolare di Milano - 2,959%, tramite: o Banca Akros S.p.A. - 2,931% o direttamente - 0,028% * The Royal Bank of Scotland Plc - 2.176%, tramite ABN Amro Bank NV
tutto questo per la precisione.

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