Nick: alylia Oggetto: Poesia della notte Data: 2/4/2009 2.3.56 Visite: 135
Oh, notte stupidissima! Straccia la terra il vomere dissotterrando vermi sbalorditi bianchi e tremanti per la luce nuova. Lo spazio inghiotte ciò che il tempo addenta. Il cuore digerisce i frammenti di nebbia che avvolgono il tuo ricordo. Tutto si perde, tutto quanto smette. Zitta, l'anima mia, che custodisce solo quell'eco affievolita o persa, rimpiange la tua voce, lacrimando. Ricorda quella voce, e la confonde con quelle che le parlano ogni giorno. Il desiderio dei tepori antichi fa addormentaer l'aspide vicino ad un garofano sgualcito. Il sangue freddo si riscalda al sole e la vita fluisce nuovamente nella guizzante spirale assassina. Disperati bagliori di morte promanano dalle corolle aperte dei giacinti, tiepida emorragia senza tampone. La linfa non frenata li dissangua: si dilegua il calore. Oh, notte stupidissima! Privata delle sillabe roventi, confondi fonemi d'angoscia con canti d'amore. I tuoi pugnali squarciano i ricordi. E tutto si riassume in quattordici pollici di schermo e in un dischetto colmo di stronzate. Tu taci come sempre, e più non dormi nè ti scaldi al sole. Benito Ciarlo Love, peace and harmony? Love, peace and harmony? Oh, very nice, very nice, very nice, very nice... but maybe in the next world (cit.) |