Nick: PepposDj Oggetto: Serie B: 22 squadre e play-off Data: 28/8/2004 11.2.34 Visite: 59
MILANO - Blindati, all'unanimita'. O saranno in 22 e allora giocheranno regolarmente dal 12 settembre il campionato di serie B, o attueranno una serrata che avrebbe lo scopo di far capire ai giudici e ai tribunali che le regole dello sport le fa lo sport. Una posizione, quella uscita dall'assemblea dei presidenti di serie B che e' un tentativo di mettere una diga al caos dopo l' esperienza dello scorso anno che rischierebbe di ripetersi con le richieste di Napoli e Ancona (o meglio dei tribunali delle due citta') di allargare ancora a 24 il campionato cadetto. E poi l'elezione di Enrico Preziosi a vicepresidente per la serie B, di quattro consiglieri, e il congelamento di tutte le cariche fino a ottobre, l'introduzione dei play off e play out fin dal prossimo campionato - ma solo a certe condizioni di classifica - e uno spiraglio di accordo per i diritti tv che adesso il neo vicepresidente si appresta a negoziare con Sky. Questo il sommario dei lavori odierni dell'assemblea straordinaria della serie B in Lega calcio con la prossima assemblea, stavolta generale, convocata per il 7 settembre, a pochi giorni dall'inizio dei campionati. SERIE B A 22 SQUADRE - ''Le societa' di serie B non inizieranno alcun campionato che non sia quello gia' programmato a 22 squadre, invitando nel contempo le societa' della serie A a condividere tale orientamento'', e' scritto in un comunicato approvato all'unanimita'. ''Chiederemo alla serie A di condividere questo orientamento - spiega Galliani -. Non so gli altri, ma il Milan condivide perche' e' impensabile che i calendari li faccia un giudice''. E il presidente vicario Antonio Matarrese ribadisce che si tratta ''di una scelta di dignita'''. ''Ne' il Napoli ne' l'Ancona - dice - hanno titolo per giocare in B. Se si accetta la loro posizione il calcio lo gestiscono i magistrati''. Da parte sua Enrico Preziosi e' esplicito: ''Se la B sara' allargata i campionati non partiranno, nemmeno quello di A. Almeno questa e' la nostra richiesta che faremo alla prossima assemblea. Sarebbe brutto vedere che mentre la B fa una battaglia per tutti la A gioca''. Adesso non resta che vedere se l'unanimita' dei 22, di fronte al caso concreto di una qualche decisione dei magistrati contraria ai loro intendimenti, si trasformera' il 7 settembre in una minaccia di totale serrata del calcio professionistico. PLAY OFF E PLAY OUT - I play off si giocheranno se tra la terza e la quarta squadra classificata ci saranno meno di 10 punti di distacco. In questo caso si giocherebbe un mini torneo a quattro (terza contro sesta e quarta contro quinta e finale tra le due vincitrici) con gare di andata e ritorno. I Play out invece si giocheranno (sempre con gare di andata e ritorno) tra la quart'ultima e la quint'ultima se la differenza in classifica e' inferiore a cinque punti. PREZIOSI VICEPRESIDENTE - Il presidente del Genoa Enrico Preziosi e' stato eletto vicepresidente per la serie B della Lega calcio. L'assemblea ha anche provveduto a eleggere quattro consiglieri, Roberto Benigni (Ascoli), Franco Dal Cin (Venezia), Pietro Lo Monaco (Catania) e Vincenzo Matarrese (Bari) che affiancano cosi' Maurizio Riccardi (Piacenza) nel consiglio di Lega per la serie B. DIRITTI TV, ACCORDO PER LA RIPARTIZIONE - La serie B vendera' collettivamente i diritti tv che pure restano soggettivi. I proventi verranno ripartiti secondo un criterio messo a punto da un gruppo di lavoro guidato dal vicepresidente vicario Antonio Matarrese e dal neovicepresidente Preziosi. ''Si tratta - ha spiegato Preziosi - di un meccanismo che speriamo in futuro venga adottato anche dalla serie A, e che va nel senso solidaristico auspicato anche dal Presidente della Repubblica Ciampi''. Si tratterebbe di negoziare con Sky la vendita in blocco e poi ripartire in parti uguali il 60% dei proventi. Il restante 40% andrebbe diviso con criteri che per la meta' tengono conto della posizione di classifica e per il restante 20% di parametri adottati in base al bacino di utenza, agli abbonati allo stadio e ai contratti gia' in vigore. CALCIO: GAUCCI, SERIE B FA SERRATA? SONO PILOTATI NAPOLI - ''Non mi importa nulla di quello che minacciano di fare i presidenti di serie B anche perche' non conta nulla. Quello che conta e' soltanto cio' che dira' il tribunale domani''. Questo il commento di Luciano Gaucci alla presa di posizione dei presidenti di serie B che nell'assemblea di oggi di Milano hanno annunciato una serrata nel caso fossero i tribunali a decidere la composizione del campionato, con l'eventuale ripescaggio di Napoli e Ancona. ''Sono pilotati - ha detto Gaucci - da chi sta sopra di loro, ma non ci interessa. Se domani il tribunale conferma le precedenti decisioni, il Napoli sara' in B e nessuno potra' dire nulla''. ''Tanta fermezza - ha spiegato Gaucci - si giustifica solo con una questione di interessi. Hanno ripescato Pescara e Bari, non lo vogliano fare per il Napoli che ne avrebbe piu' diritto degli altri. Sono state ripescate squadre retrocesse in C e non il Napoli che ha finito il campionato in B. Ma io credo nella giustizia giusta. Se gli altri fanno i loro interessi, quelli di Napoli li fara' la giustizia partenopea''. Gaucci si e' detto anche non preoccupato per gli effetti della sentenza del Tar del Lazio di oggi che ha dato ragione al Parma nell'azione intentata dal Perugia. © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati
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