Nick: Viola* Oggetto: C*** Data: 16/4/2009 13.49.4 Visite: 300
"Ai margini del terremoto, nell'elenco amaro delle imprevidenze italiane, ha rifatto capolino la sagoma del Vesuvio dormiente e delle sue pendici fittamente abitate, sfida secolare ai Numi non sempre benevoli che governano la Terra. Una pazzia accettata, quella del formicaio umano addosso a una caldaia pur sempre accesa, della quale nemmeno il più savio dei governi si è mai voluto fare davvero carico, forse per non dare l'idea di stuzzicare il destino (siamo un paese superstizioso). Ma l'altro giorno Marino Niola, antropologo e napoletano, ha magistralmente raccontato su questo giornale la processione alla Madonna dell'Arco, alla quale lo spirito popolare delega compiti di protezione civile. la potenza arcaica della fede non è l'ultimo dei nostri problemi, proprio perchè è forse la prima delle nostre tradizioni. L'adrenalina e lo zelo dei vari "fujenti" e oranti e flagellanti e penitenti creano comunità e creano speranza, ma sono anche la vera antipolitica, nel senso che alla politica intesa come faticosa opera di realismo sottraggono ogni possibile energia: la vanificano e la svuotano. All'italiano non devoto e pur sempre affezionato alla sua comunità spetta il dubbio se fuggire in Europa oppure, ai margini della processione, raccomandarsi anche lui al Caso, o a quell'altra divinità sempre di quattro lettere e con la C iniziale, che degli dei è di gran lunga il più potente." Michele Serra "Quanti amarono i tuoi istanti di lieta grazia e amarono la tua bellezza con falso e vero amore, ma un solo uomo amò in te l'anima pellegrina e amò il dolore del tuo mutevole volto" W.B. Yeats |