Nick: MeRy_-_ Oggetto: le amiche Data: 16/4/2009 21.14.32 Visite: 256
conosco una persona da 10 anni. il rapporto piu lungo di amicizia che ho
crescendo non è che chissà quanto abbiamo in comune ma ci conosciamo come nessuno c'ha mai conosciuto. lei è il mio opposto:
moralista atteggiata viziatissima ritardataria vede qualsiasi reality e uomini & donne non ne parliamo proprio. non legge libri,non gli interessa cosa accade intorno a lei (io ho sempre pensato che lei vede se stessa al centro del mondo e tutto gira intorno a lei quindi niente è rilevante rispetto a se stessa)
e io odio i moralisti,i ritardatari,gli atteggiati e i viziati piu di me..perchè varcato il mio confine si va all'assurdo. non ho amici con tutti questi difetti insieme perchè li scelgo accuratamente e infatti ne tengo pochi..lei racchiude tutto ciò che non sopporto al livello massimo.
è una ritardataria cronica ma non solo con le amiche anche con il fidanzato che lo fa aspettare ore ed ore. è viziata a livelli massimi tipo che ha una macchina per la città e una per le vacanze che è del padre ma in realtà diventa sua,perchè il padre sostiene che ad esempio anche a mondragone non esiste che la figlia guidi una modesta mini couper ma è più sicura una bmw x5
quando conosce qualcuno fa l'acida,si atteggia e par na scem.
ovviamente lei sa che io odio queste cose e lei mi risponde cosi:
"lo sai che ci posso fare sono ritardataria è un mio difetto" "lo sai che ci posso fare mi comporto così quando conosco una persona pare che non mi sai" "lo sai che ci posso fare se i miei mi viziano in questa maniera".
insomma ad ogni cosa nun ce sta rimedio. eppure uso modi anche forti per fargli capire che sbaglia,che è insopportabile,ca par na scem perchè poi in realtà non lo è.
però ha anche molti pregi devo dire la verità tipo è : generosa si spaccherebbe in 4 per me è altruista a volte. sincera
però giuro ogni volta che mi chiedo: perchè ci sei amica?perchè fate le vacanze insieme,,studiate insieme e t senti parte di quella famiglia?
non lo so vi giuro non lo so. rispondo sempre:la voglio tanto bene.
[e man mano che dio moriva in me,anzicchè aumentare la paura del nulla e del vuoto,cresceva l'orgoglio di sentirmi uomo. libero dal gioco di un dio che ti fa dire e fare ciò che lui stesso ha scritto in anticipo] |