Nick: LadyNurse Oggetto: Non vi ammalata dopo le 20.. Data: 23/4/2009 21.25.44 Visite: 223
Emergenza otorino: pronto soccorso cercasi | | mercoledì 22 aprile 2009 | Molti Colleghi del Vecchio Pellegrini ci hanno chiamati per portare all'attenzione dell'opinione pubblica la chiusura del PS Otorino dell'Ospedale con relativo rischio elevato in città legato alla mancata assistenza per le relative emergenze. Chiediamo al Direttore Sanitario dott. Russo di potere intervenire con l'assessorato per potere ridare alla città un presidio importante per la tutela della salute di tutti i cittadini.
Cardarelli e Santobono chiusi dopo le 20 e il Pellegrini non è riconosciuto
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Il Piano regionale ospedaliero, contenuto nella legge n. 16 del 28 novembre del 2008, ha declassato l'emergenza dell'ospedale Vecchio Pellegrini. Il pronto soccorso Otorinolaringoia- trico del presidio della Pignasecca, l'unico a funzionare nelle 24 h in tutta l'area metropolitana di Napoli, non è tuttavia riconosciuto e le funzioni svolte sono attribuite impropriamente all'emergenza medica e chirurgica. In città, da anni, dopo le ore 20 chiudono i battenti del pronto soccorso Orl del Cardarelli e del Sanbtobono
Pronto soccorso Otorino nel caos in città dopo il varo della legge n. 16 del 28 novembre scorso. Sulla carta non esiste nessun presidio specialistico a funzionare da centro di riferimento regionale come accade invece per altre discipline, dalla oculistica, alla ortopedia. Sin dal 2004 l'unico ospedale napoletano in funzione sulle 24 ore con un team di specialisti di turno anche la notte è il Vecchio Pellegini, presidio ospedaliero della Asl Napoli 1. I pazienti che giungono al Cardarelli dopo le ore 20 e i bambini che di notte approdano di al pronto soccorso sono dunque trasferiti alla Pignasecca senza alcuna ratifica, nelle rete delle strutture del 118, della funzione svolta dall'ospedale di Montesanto. A rendere ancora più caotica l'organizzazione del servizio è la nuova legge di riordino della Sanità regionale cheattribuisce al Pellegrini solo funzioni di emergenza medico chirurgica. Lo specialista Orl, dunque, dovrebbe solo assicurare la reperibilità. Il risparmio è assicurato, come anche il vuoto assistenziale.
| Redazione Campania Sanità |

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